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Dalla Cina sta per arrivare un nuovo marchio di elettriche low-cost

Secondo le indiscrezioni cinesi, la nuova alleanza dovrebbe essere siglata tra Huawei e Saic Motor. Ecco cosa sappiamo.
Il mercato cinese delle auto elettriche si arricchisce di un nuovo brand: secondo la stampa locale, Saic Motor e Huawei Technologies stanno collaborando per lanciare il marchio Shangjie. Sarebbe l’ennesimo di una lista già piuttosto corposa, una proliferazione di marchi e vetture che alle orecchie di noi europei suona strana, vista l’abitudine a rapportarsi sul mercato dell’auto con aziende consolidate da decenni di storia. Vediamo i dettagli della nuova partnership.
Auto elettriche economiche
Shangjie sarà il quinto marchio a utilizzare il sistema operativo Harmony di Huawei e il più accessibile tra quelli della Harmony Intelligent Mobility Alliance, un consorzio automobilistico fondato da Huawei nel 2023. L’alleanza include già quattro marchi: Aito con Seres, Luxeed con Chery, Stelato con Baic e Maextro con Jac, con veicoli il cui prezzo varia tra 230.000 e 1 milione di yuan (30.200-131.300 euro).
Il primo modello di Shangjie, basato su una vettura Roewe (marchio di Saic), avrà due varianti elettriche e sarà lanciato nel quarto trimestre con un listino tra 150.000 e 250.000 yuan (19.695-32.825 euro). Un secondo modello è già in fase di sviluppo.
Una collaborazione consolidata
Saic Motor e Huawei hanno già collaborato in passato alla produzione di SUV elettrici per il mercato cinese. Mentre Huawei fornisce le tecnologie avanzate, Saic Motor si occupa della produzione nei propri stabilimenti. L’obiettivo di Shangjie è ampliare l’offerta con veicoli elettrici economici, rendendoli accessibili a un pubblico più vasto e incentivando la mobilità sostenibile.
Caratteristiche del nuovo brand
Shangjie punta a realizzare modelli elettrici ecologici e competitivi sul piano economico. La strategia prevede l’uso di una piattaforma Roewe già esistente per ridurre i costi e velocizzare la produzione, consentendo di offrire modelli con un prezzo stimato intorno ai 20.000 euro. L’obiettivo è ampliare l’accesso alla mobilità elettrica e rispondere alla crescente domanda di auto a zero emissioni.

Espansione in Europa: prospettive incerte
Non è ancora chiaro se Shangjie arriverà sul mercato europeo. Sebbene il lancio sia previsto inizialmente solo in Cina, la domanda di veicoli elettrici economici in Europa è in crescita. L’eventuale espansione dipenderà dalla risposta del mercato, dalle normative locali e dalla capacità del marchio di adattarsi alle esigenze dei consumatori europei.
Resta da vedere se la combinazione di tecnologia avanzata e prezzi competitivi sarà sufficiente per ritagliarsi uno spazio nel dinamico e competitivo scenario automobilistico europeo. Una grossa parte di queste possibilità sarà dovuta alla capacità del nuovo brand di assicurare una rete efficiente di assistenza e ricambistica e di vincere i dubbi del consumatore sull’affidabilità e la durata nel tempo delle macchine prodotte.
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