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Cybertruck Tesla: domanda sfrenata o follia collettiva?
Gli ordini del Cybertruck di Tesla si avvicinano ai 2 milioni, ma con tempi di consegna che sfiorano il mezzo decennio.
È un momento d’oro per Tesla, la famosa casa automobilistica nota per i suoi veicoli elettrici innovativi. La domanda per il suo nuovo gioiello, il Cybertruck, sembra inarrestabile, nonostante le problematiche produttive e i lunghi tempi di consegna. L’entusiasmo per questo pick-up elettrico rivoluzionario è tale che gli ordini stanno per sfondare il tetto dei 2 milioni, secondo dati forniti da un “tracker” online indipendente.
Al 21 luglio scorso, le prenotazioni per il Cybertruck ammontavano a 1.943.876, corrispondenti a un colossale incasso di oltre 194 milioni di dollari, considerando la caparra di 100 dollari richiesta per effettuare l’ordine. Tuttavia, bisogna tenere a mente che non si tratta di cifre ufficiali, ma sono stime derivanti da fonti indipendenti.
La corsa alla conquista del Cybertruck
Ma come gestisce Tesla questa sorprendente domanda? Per quanto riguarda i tempi di consegna, il panorama appare meno roseo. Gli obiettivi di produzione attuali prevedono un massimo di 375.000 esemplari all’anno. Di conseguenza, chi ha effettuato l’ordine più recentemente potrebbe dover attendere fino a cinque anni prima di mettersi al volante del proprio Cybertruck. Un’attesa così lunga potrebbe indurre alcuni potenziali acquirenti a ritirare il loro ordine.
Eppure, sembra che l’attesa non abbia scalfito l’entusiasmo dei fan del Cybertruck. Nonostante i ritardi causati dalle difficoltà produttive legate alle sue caratteristiche uniche, l’interesse per il pick-up non sembra diminuire. A maggio 2021, 18 mesi dopo la presentazione, le prenotazioni avevano già superato il milione di unità. Ora, a poco più di due anni dal debutto, stanno per raddoppiare. È la follia del Cybertruck o semplicemente la conferma della sua irresistibile attrazione?
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