News
Crisi Nissan: si pensa alla chiusura

Riecheggiano le previsioni negative già avanzate in passato: la crisi Nissan potrebbe costringere l’azienda a delle chiusure forzate.
La crisi della Nissan sta andando avanti sempre più imperterrita. Il periodo di difficoltà aziendale della multinazionale prosegue ormai da parecchio tempo, motivo per cui ai vertici della dirigenza si è parlato tanto di possibili chiusure.
Scenario che, se dovesse realmente avverarsi come in tanti temono, rappresenterebbe un duro colpo da mandare giù. Non solo per gli azionisti, ma anche per tutti i dipendenti che saranno travolti dall’ondata di licenziamenti in arrivo.
Le misure prese dall’azienda
Per risollevare le proprie sorti da una situazione così delicata, l’azienda sta pensando a delle soluzioni drastiche. Una di queste, quella principale, viene citata proprio all’interno del titolo. Si sta infatti pensando di applicare delle chiusure.

Ad avere la peggio potrebbe essere infatti lo stabilimento di Sunderland, il più grande di tutto il continente europeo, e si trova al momento a forte rischio chiusura. A poco è servita la trattativa avviata con Honda, chiusa prematuramente a causa di alcune avversità.
La joint venture auspicata con l’azienda automobilistica sarebbe stata un ottimo trampolino di lancio, o di rilancio per meglio dire. Tuttavia, ha sortito l’effetto opposto, creando ancora più malumore e causando ancora più instabilità.
L’ottimismo dell’azienda
La situazione appena descritta non è certamente delle migliori. Nonostante questo, Nissan non vuole arrendersi. Con un fiero e speranzoso sguardo rivolto verso il futuro, l’azienda vorrebbe inaugurare la sua prima generazione della Leaf.
Sperando che altre aziende siano interessate ad un’acquisizione societaria, così che la crisi attraversata possa essere destinata a diventare solo un lontano ricordo. Alcuni modelli all’orizzonte possono tuttavia portare a mantenere vive le proprie speranze.
È il caso della Micra K11, che a breve uscirà in una veste inedita. I ricordi legati al passato potrebbero riaffiorare.
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Riproduzione riservata © - MM
