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Contro il surriscaldamento dell’auto funziona solo questo: lo dice un meccanico

Juan José, un meccanico esperto che gestisce il profilo TikTok di Talleres Ebenezer, ha condiviso alcuni suggerimenti pratici e utili.
Durante i mesi estivi, salire su un’auto parcheggiata al sole può trasformarsi in un’esperienza insopportabile. Le temperature interne possono schizzare alle stelle, creando un ambiente non solo scomodo, ma anche potenzialmente pericoloso, specialmente per i bambini, gli anziani e gli animali domestici. Nonostante la maggior parte delle automobili moderne sia dotata di aria condizionata, molti conducenti non sanno come sfruttarla al meglio per ottenere un raffreddamento rapido e efficace dell’abitacolo.
Juan José, un meccanico esperto che gestisce il profilo TikTok di Talleres Ebenezer, ha condiviso alcuni suggerimenti pratici e utili per affrontare il caldo estivo e migliorare l’efficienza del sistema di climatizzazione. I suoi consigli si concentrano su piccoli accorgimenti che possono fare una grande differenza nel tempo necessario affinché l’auto raggiunga una temperatura confortevole.
Il primo passo: ventilare l’abitacolo
Uno degli errori più comuni che i conducenti commettono è quello di accendere immediatamente l’aria condizionata non appena entrano in auto. Juan José raccomanda di aprire prima tutti i finestrini. Questo semplice gesto permette all’aria calda accumulata di fuoriuscire, creando un flusso che facilita il raffreddamento. «La prima cosa quando sali è abbassare tutti i finestrini dell’auto per far uscire il calore», spiega il meccanico.

Ricordiamo, infatti, che il calore non si accumula solo nell’aria, ma anche nei materiali interni del veicolo, come sedili, cruscotto, volante e pannelli delle porte. Aprendo i finestrini, si consente a quest’aria calda di uscire e si migliora l’efficienza dell’aria condizionata.
Un altro aspetto cruciale evidenziato da Juan José è la direzione del flusso d’aria. Molte persone tendono a orientare le bocchette d’aria direttamente verso il viso, cercando una sensazione immediata di freschezza. Tuttavia, questa non è la strategia più efficace per raffreddare l’intero abitacolo. «Non bisogna mettere l’aria molto fredda e per il viso. Questo ti darà una maggiore sensazione di freschezza, ma sarà meno efficiente per raffreddare l’abitacolo, che è ciò che cerchiamo», afferma.
Questo fenomeno si basa su un principio fisico: l’aria fredda tende a scendere, mentre l’aria calda sale. Direzionando il flusso freddo verso il basso, si crea un movimento che espelle l’aria calda verso l’alto, dove può fuoriuscire dai finestrini aperti. Juan José consiglia quindi di mantenere l’aria condizionata a una velocità alta, attivare il compressore e impostare la temperatura al minimo.
Un altro errore frequente è attivare la funzione di ricircolo dell’aria, che in altre circostanze è utile per mantenere l’aria fresca all’interno dell’auto. Tuttavia, nel contesto del primo raffreddamento, questa opzione può risultare controproducente, poiché riciclare l’aria calda non favorisce l’espulsione efficace del calore. È quindi consigliabile permettere l’ingresso di aria esterna, facilitando così il processo di ventilazione iniziale.
Una volta trascorsi alcuni minuti e la temperatura interna ha iniziato a scendere, è il momento di effettuare alcune regolazioni. Juan José suggerisce di chiudere i finestrini, attivare il ricircolo dell’aria e modificare la direzione del flusso, orientandolo verso il viso o il parabrezza. Questo contribuirà a mantenere una sensazione di freschezza costante durante il viaggio.
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