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Continuava a utilizzare l’auto sottoposta a fermo amministrativo: uomo riceve una sanzione esemplare

Durante un normale servizio di pattugliamento, gli agenti hanno fermato un veicolo risultato già sospeso dalla circolazione.
Nel corso di un controllo stradale, gli agenti della Polizia Municipale di Roccadaspide hanno sanzionato un conducente sorpreso a circolare con un veicolo sottoposto a fermo amministrativo per mancanza di revisione. Il veicolo, infatti, non aveva superato ben due revisioni obbligatorie, ma il proprietario lo utilizzava comunque sulle strade pubbliche, violando le normative vigenti.
Controlli su veicoli con revisione scaduta: la multa da 2000 euro
Durante un normale servizio di pattugliamento, gli agenti hanno fermato un veicolo risultato già sospeso dalla circolazione a causa dell’omissione delle revisioni obbligatorie. La legge italiana impone infatti che ogni veicolo circolante su strada sia sottoposto a revisione periodica per garantire la sicurezza stradale e il rispetto delle normative ambientali. In questo caso, il mezzo non aveva superato due revisioni consecutive, motivo per cui era stato disposto il fermo amministrativo fino al rinnovo regolare delle verifiche tecniche.

Il conducente, nonostante fosse a conoscenza del provvedimento, ha deciso di continuare a utilizzare il veicolo, esponendosi così a una sanzione amministrativa salata. La multa inflitta ammonta a 2.000 euro, una cifra prevista per dissuadere comportamenti irresponsabili e pericolosi alla guida.
Il fermo amministrativo del veicolo è una misura adottata dalle autorità per garantire che mezzi non conformi alle normative non circolino sulle strade pubbliche. Viene applicato quando un veicolo non supera la revisione o quando emergono gravi irregolarità che ne compromettono la sicurezza. In questi casi, la circolazione del mezzo è vietata fino a quando non viene effettuata una nuova revisione con esito positivo.
Questa misura ha lo scopo di tutelare non solo il conducente, ma anche gli altri utenti della strada. La revisione tecnica verifica infatti le condizioni di sicurezza del veicolo, come il sistema frenante, l’illuminazione, le emissioni inquinanti e altri dispositivi fondamentali per la guida sicura.
Secondo la normativa italiana, i veicoli devono sottoporsi a revisione entro scadenze precise: generalmente dopo quattro anni dalla prima immatricolazione e successivamente ogni due anni. Il mancato rispetto di tali scadenze comporta gravi sanzioni, tra cui il fermo amministrativo, la multa e in alcuni casi anche il sequestro del veicolo.
Nel caso di Roccadaspide, la decisione di continuare a utilizzare un veicolo non revisionato ha messo a rischio la sicurezza stradale e ha portato a un provvedimento esemplare da parte delle forze dell’ordine. La multa da 2.000 euro rappresenta un forte deterrente contro l’inosservanza delle regole.
Le autorità locali continuano a sottolineare l’importanza di rispettare tutte le norme relative alla sicurezza stradale per evitare incidenti e garantire un ambiente di guida sicuro per tutti. I controlli sulla regolarità delle revisioni saranno intensificati nei prossimi mesi per prevenire ulteriori violazioni e tutelare la sicurezza pubblica.
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