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Comprano una Land Rover Defender cinese a soli 3500€: ecco come funziona
Non bella ma balla! L’auto cinese low-cost che sembra una Land Rover.
Sul mercato cinese sta emergendo un fenomeno che sta catturando l’attenzione degli appassionati di mobilità economica e innovativa: una replica elettrica della Land Rover Defender venduta a poco più di 3.500 euro. Questo veicolo, noto come “La Gioia del Vecchio”, sta spopolando sui social network grazie a video che ne mostrano l’unboxing e le caratteristiche, suscitando grande interesse e curiosità.
Il modello cinese è una riproduzione che mantiene le linee iconiche della celebre Land Rover Defender, ridotte però del 40% rispetto all’originale. Con una lunghezza di circa tre metri, si tratta di un SUV compatto concepito per la mobilità urbana e per spostamenti nei piccoli centri rurali. Il frontale richiama immediatamente l’originale britannico, con fari tondi e la tipica griglia, anche se privo del logo Land Rover, per evitare implicazioni legali. La carrozzeria nero lucido conferisce una certa eleganza, mentre gli interni, caratterizzati da un vivace rosso, cercano di emulare un’atmosfera di lusso, pur rimanendo in una fascia di prezzo estremamente contenuta.
Nonostante il costo contenuto, il veicolo dispone di un allestimento tecnologico sorprendente: a bordo sono presenti due schermi digitali, uno per il cruscotto e uno centrale verticale, da cui si gestiscono le principali funzioni del mezzo. Tuttavia, la qualità costruttiva riflette chiaramente l’origine della replica: le barre portatutto risultano fragili, i sedili posteriori poco stabili e l’assemblaggio generale sembra più orientato a stupire che a garantire durata nel tempo.
Prestazioni limitate e utilizzo ristretto
Il principale limite di questa replica cinese della Defender risiede nelle sue prestazioni. I test su terreni accidentati hanno evidenziato una potenza modesta e sospensioni praticamente assenti, con una guida tutt’altro che confortevole. La propulsione elettrica è semplice, con un vano motore quasi vuoto che sottolinea la natura minimale del progetto. Il sistema di ricarica prevede l’uso di una normale presa domestica, limitando di fatto la praticità per chi necessita di tempi di ricarica più rapidi.
Questi veicoli non sono omologati per la circolazione nelle aree urbane e possono circolare solo su strade rurali o private. La potenza varia tra i 3.000 e i 3.500 watt, con una velocità massima che si attesta intorno ai 45-50 km/h e un’autonomia stimata tra 80 e 100 chilometri, grazie all’impiego di batterie sia al piombo che al litio di dimensioni ridotte.

La Land Rover “dei poveri”! (MSN) – www.Mondo-Motori.it
Il fenomeno delle repliche cinesi di auto iconiche, come questa mini Defender, solleva importanti riflessioni sulle dinamiche del mercato globale della mobilità elettrica. In un contesto in rapida evoluzione, questi veicoli rappresentano una risposta a esigenze di prezzo accessibile e alla ricerca di nuovi modelli di trasporto, in particolare tra i giovani consumatori digitali e nei mercati emergenti.
Pur non raggiungendo gli standard europei in termini di sicurezza e prestazioni, questi prodotti si distinguono per originalità e costo contenuto, configurandosi come un’alternativa curiosa e innovativa. È ancora da vedere se tali repliche riusciranno a migliorare in qualità e affidabilità, oppure rimarranno un fenomeno di nicchia, confinato alle aree rurali della Cina e ai video virali sui social.
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