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Colonnine di ricarica: incentivi per la rete domestica
La proposta avanzata dal ministero dello Sviluppo economico di incentivi per le colonnine di ricarica privata ha trovato approvazione.
Il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, ha avanzato negli ultimi giorni delle proposte per promuovere la riconversione dell’industria automotive e favorire la realizzazione di colonnine di ricarica private o condominiali, ora approvate. Secondo alle dichiarazioni rilasciate dal dicastero sull’approvazione del relativo Dpcm “si tratta dell’allocazione della quota delle risorse del ‘Fondo per la riconversione, ricerca e sviluppo del settore automotive’ (il ‘Fondo automotive’)” da destinare “al finanziamento degli strumenti agevolativi volti a promuovere l’insediamento, la riconversione e riqualificazione verso forme produttive innovative e sostenibili, al fine di favorire la transizione verde, la ricerca e gli investimenti nella filiera del settore automotive”.
Nello specifico, è previsto lo stanziamento di 50 milioni di euro per il 2022 e di 350 milioni annui dal 2023 al 2030. Il 70 per cento della somma sarà destinato ai Contratti di sviluppo, mentre il rimanente 30 per cento agli Accordi per l’innovazione. Inoltre, in conformità agli scopi della norma istitutiva del Fondo automotive, si delineano i confini del raggio d’azione, inclusi nei programmi vagliati, che possono costituire oggetto di agevolazione.
Infrastrutture di potenza standard
Ha ottenuto altresì l’approvazione riguardante, sempre per il 2022, l’introduzione di un contributo per l’acquisto di infrastrutture di potenza standard per la ricarica di vetture elettriche. La somma erogata corrisponde all’80 per cento del prezzo di acquisto e posa in opera, entro la soglia massima di 1.500 euro per richiedente e di 8 mila euro qualora la Costruzione attenga alle parti comuni di edifici condominiali.
L’agevolazione è riconosciuta nel limite di spesa di 40 milioni di euro, a valere sulle risorse del Fondo automotive. Con successivo decreto direttoriale del Mise sarà disposto l’iter da osservare al fine dell’erogazione della misura di sostegno economico. “Si tratta di un ottimo risultato perché va nella direzione di sviluppare strumenti per la riconversione del settore alla luce degli obiettivi previsti dalla transizione ecologica”, ha commentato Giorgetti.
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