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Codice della Strada: il MIT fa chiarezza sui nuovi tassi alcolemici
Le nuove norme, entrate in vigore sabato 14, stabiliscono un inasprimento delle pene e delle sanzioni per la guida in stato di ebbrezza.
Il weekend appena trascorso ha segnato l’entrata in vigore del nuovo Codice della strada. Tra le novità principali che ha introdotto, spiccano misure volte a contrastare la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Non solo, un’altra innovazione riguarda l’installazione degli autovelox, che saranno collocati esclusivamente in aree ad alta incidentalità e segnalati chiaramente, con l’obiettivo di aumentarne l’efficacia e ridurre le contestazioni.
Inoltre, la riforma introduce norme più severe per il sorpasso di ciclisti, con l’obbligo per i conducenti di mantenere una distanza minima di sicurezza. Questo rappresenta un passo avanti per la protezione degli utenti più vulnerabili della strada, rispondendo a una crescente necessità di tutela nei confronti dei ciclisti.
Monopattini e biciclette: nuove regole per la mobilità dolce
La riforma non si limita ai veicoli a motore, ma coinvolge anche i mezzi di mobilità dolce, come monopattini elettrici e biciclette. I monopattini, in particolare, dovranno essere dotati di targa e assicurazione, e l’uso del casco diventa obbligatorio per tutti gli utenti, senza distinzione di età. Per le biciclette, invece, si punta a incrementare la sicurezza attraverso norme più rigide, come l’aumento della distanza minima durante i sorpassi.
Queste modifiche riflettono la volontà di creare un ambiente stradale più sicuro e inclusivo, adattandosi alle nuove esigenze di mobilità sostenibile che stanno trasformando il Paese.
Nuovo Codice della strada: chiarezza sui limiti alcolemici
Tra le norme inserite nel nuovo Codice della Strada, quelle che hanno fatto più rumore sono sicuramente le sanzioni legate alla guida in stato di ebbrezza o sotto uso di stupefacenti.
Il MIT ha però fatto sapere che, se le multe sono diventate più pesanti, non sono stati introdotti cambiamenti per quanto riguarda i limiti alcolemici: in Italia, il limite di tasso consentito per guidare resta quindi di 0,5 grammi per litro nel sangue (g/l) o 0,25 milligrammi per litro nell’aria espirata (mg/l). Tuttavia, per i neopatentati e per alcuni conducenti professionali, il limite è inferiore, pari a 0,0 g/l nel sangue o 0,0 mg/l nell’aria espirata. Una novità introdotta riguarda invece i recidivi, per i quali sarà introdotto l’alcolock, un dispositivo che impedisce l’avvio del veicolo se il tasso alcolemico supera i limiti consentiti.
Le sanzioni per queste violazioni saranno più severe, fino al ritiro perpetuo della patente per chi commette reati gravi come il mancato soccorso dopo un incidente. Parallelamente, le multe per eccesso di velocità subiranno un aumento significativo, con importi che crescono proporzionalmente alla gravità dell’infrazione e alle recidive.
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