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Caro carburanti: sale il prezzo del diesel
Continuano le tensioni per il caro carburanti, le decisioni dell’Opec+ con le sanzioni alla Russia fanno alzare il diesel.
Il caro carburanti ricomincia a correre, il diesel ne paga le conseguenze più care. La tregua di settembre è già finita, da giorni i prezzi sono tornati a schizzare enormemente. Ma chi ne sta pagando di più le conseguenze è il diesel che al servito si ritrova a oltre 2 euro al litro. Cifra che comincia a creare molto caos in tutti i paesi, specialmente in Italia. Questa cifra inoltre si intende con tutto lo sconto del Governo sulle accise. Ricordiamo che il diesel è uno dei carburanti più scelti per chi fa viaggia ma soprattutto per camion e rimorchi per le operazioni di trasporto.
I motivi di questa crescita
I motivi ebbene del caro carburanti, sono diversi tra cui la decisione dell’Opec+ di ridurre la quantità di petrolio e soprattutto le sanzioni alla Russia. Pesa tantissima la decisione finale dei paesi esportatori di tagliare la produzione finale di petrolio di circa 2 milioni di barili al giorno per far alzare il prezzo delle quotazioni.
Ma la botta finale sarà il 5 dicembre con il bando al petrolio russo senza contare anche la chiusura della Raffineria sita in Siracusa. Al momento il Brent è a 97 dollari e il WTI a circa 92 dollari al barile. Dovrebbe essere inoltre prorogato il taglio delle accise.
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