News
Caro Carburante: per gli aumenti di prezzi, gli italiani usano meno l’auto
Sale il carburante in maniera esponenziale, il taglio delle accise non basta siamo oltre i 2 euro al litro per la benzina e 1,9 per il Diesel.
L’estate, la guerra e le sanzioni stanno praticamente sparando alle stelle il costo del carburante con l’attuale calo delle accise è addirittura ai livelli di qualche mese fa. Gli automobilisti soffrono, vedono svanire parte del loro stipendio guadagnato in carburante stesso per andare a compiere il proprio lavoro.
Il taglio delle accise inizialmente è stato funzionale, ma poi il rialzo dei prezzi è stato costantemente alto fino ad arrivare oggi al punto di qualche mese fa prima dello stesso taglio delle accise. Il governo valuta altri interventi per calmierare il prezzo, ma la pazienza dei lavoratori e degli automobilisti non è molta e si può sfociare in scioperi e disordini.
L’indagine e prezzi attuali
I prezzi attuali del carburanti si attestano a 1,99 per la benzina in continuo rialzo e 1,88 per il diesel. Insostenibile per la maggior parte della popolazione italiana. L’ultimo netto rialzo è avvenuto dopo la sanzione dell’embargo del petrolio russo deciso dall’Unione Europea.
Secondo l’indagine di Facile.it a mUp Research, nell’ultimo trimestre un italiano su 2 ha ridotto di quasi il 50% l’uso dell’automobile. Specialmente nel tempo libero senza lavoro, con quasi il 50% degli intervistati che ammette ora di guardare costantemente i prezzi delle pompe di benzina. Un italiano su tre invece ha deciso di guidare in modo diverso per tentare di ridurre i consumi. Insomma, la situazione precipita, vedremo le mosse del governo perché così viene anche a mancare la potenza d’acquisto della popolazione.
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Riproduzione riservata © - MM