Carburanti, ecco quanto costerà agli automobilisti la riforma delle accise

Quanto costerà agli automobilisti la riforma delle accise? Scopriamolo insieme in questo articolo di approfondimento.

Come ormai sappiamo da parecchio tempo, il piano del Governo è quello di arrivare ad una parità di prezzi dei carburanti entro 5 anni. Ma basterà un solo lustro, per riportare ad un equilibrio una situazione storicamente instabile da anni?

Quello che al momento ci è dato sapere, è che le accise sui carburanti porteranno il diesel a costare di più. E questa non è affatto una buona notizia, visti i tanti automobilisti coinvolti da questo provvedimento.

Quanto dovranno pagare gli automobilisti?

Per quanto riguarda le accise sul diesel, questa materia prima arriverà a costare circa 1.50 centesimi in più. Per quanto riguarda la benzina, invece, il supplemento che gli automobilisti dovranno pagare sarà di 1.50 centesimi in meno.

Il pareggio a cui il Governo vorrebbe arrivare è proprio questo. Aumentare gradualmente un bene, per poi portare l’altro ad una riduzione altrettanto graduale. Così da ridurre poi il gap che c’è stato tra i due prodotti, per decenni su decenni.

Piuttosto curiosa l’analisi riguardante le spese effettive degli automobilisti. In Italia sono presenti infatti 17.057.000 auto benzina. Viste e considerate le riduzioni che il Governo ha intenzione di apportare, il risparmio complessivo sarà di 374,5 milioni di euro.

Discorso diametralmente opposto per le 16.602.000 auto diesel, le quali vedranno invece un aumento della stessa spesa. Anzi, considerando il loro bisogno di essere rifornite più di frequente, la cifra citata in precedenza sarà presumibilmente un po’ più alta.

Quanto valgono ora le accise?

Il valore attuale delle accise si attesta intorno ai 71,34 centesimi di euro al litro per quanto riguarda la benzina, e 63,24 centesimi di euro per quanto riguarda il diesel. Secondo i calcoli fatti, si dovrebbe giungere ad una situazione di parità reciproca entro 5 anni.

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