News
Cambio manuale in estinzione: lo dice Hyundai

Sempre più auto rinunciano al cambio manuale: tra costi, normative e scarsa domanda, la trasmissione automatica prende il sopravvento.
Il cambio manuale, un tempo simbolo di coinvolgimento nella guida e compagno inseparabile degli appassionati, è oggi sempre più raro nel panorama automobilistico. Le Case costruttrici stanno progressivamente eliminando questa opzione dai listini, privilegiando trasmissioni automatiche o a doppia frizione.
Le motivazioni sono molteplici: dalla comodità per il guidatore medio, alla migliore efficienza nei consumi, passando per la semplificazione nella progettazione e l’integrazione con i più moderni sistemi di assistenza alla guida. Ma il cuore della questione è uno solo: il mercato non lo richiede più.
Tecnologia e normative non lasciano scampo
Le attuali automobili sono pensate per dialogare con sistemi sempre più sofisticati, come il cruise control adattivo, il mantenimento di corsia o le frenate automatiche d’emergenza. Funzioni che si integrano perfettamente con trasmissioni automatiche, mentre risulterebbero meno efficaci o addirittura incompatibili con un cambio manuale.
Inoltre, le normative sulle emissioni di CO₂ spingono verso soluzioni che consentano una gestione più efficiente dei giri motore: un compito che le trasmissioni moderne automatizzate svolgono meglio delle mani (e del piede) di un guidatore. A ciò si aggiunge un tema economico: progettare una doppia versione dello stesso modello, con cambio automatico e manuale, ha costi di sviluppo difficili da giustificare, specialmente se le vendite della seconda sono irrilevanti.
Domanda in calo e gusti che cambiano
Come ha affermato Tyrone Johnson, direttore del Centro Tecnico europeo di Hyundai, “nessuno vuole più i cambi manuali”. Una frase che può apparire provocatoria, ma che riflette un trend concreto. Persino marchi iconici come Porsche hanno abbandonato in gran parte questa scelta: la 911 Carrera, ad esempio, oggi è quasi esclusivamente automatica, complice un interesse residuale da parte della clientela.
Anche elementi come il freno a mano meccanico o la strumentazione analogica stanno sparendo: le nuove generazioni cercano display digitali, praticità e automazione, più che nostalgia meccanica. E se la domanda non c’è, l’offerta si adegua.

Una rivoluzione culturale, non solo tecnica
Il cambio automatico non è solo una questione di efficienza: rappresenta un cambio di paradigma culturale. L’auto non è più un oggetto da amare, modificare e guidare con passione, ma uno strumento funzionale, un device che deve portarci da A a B con il minimo sforzo. “Non capisco la nostalgia”, ha dichiarato ancora Johnson, convinto che le auto elettriche come la Ioniq 5 N offrano prestazioni impensabili rispetto alle sportive di un tempo.
Una visione che può far storcere il naso agli irriducibili dell’odore di benzina e della frizione, ma che rispecchia un cambiamento generazionale e tecnologico profondo. Oggi, la passione per la guida “pura” è diventata una nicchia, apprezzata da pochi e non più sostenibile per il mercato di massa.
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Riproduzione riservata © - MM
