News
BYD, che delusione: “Tutto rimandato al 2026”

BYD riflette sul futuro della sua azienda, e pare che abbia deciso di rimandare davvero tutto quanto al 2026.
BYD è una delle aziende più importanti e rilevanti al mondo in questo preciso momento. Ha facilmente scavalcato le gerarchie all’interno del mercato automobilistico mondiale negli ultimi anni, in particolar modo all’interno del segmento delle auto elettriche.
Il colosso cinese dell’auto sembra proprio che in vista dei prossimi anni se la vedrà con Tesla per il titolo di leader del mercato delle vetture a zero impatto ambientale. E magari, sfruttando anche le polemiche e le controversie che si aggirano in casa Elon Musk, potrebbe pensare addirittura di superare presto il marchio statunitense.
In ogni caso, all’interno di questo articolo non abbiamo voluto parlarvi di BYD per una ragione fine a sé stessa; la motivazione, infatti, riguarda un rinvio che in molti non si aspettavano affatto ma che, alla fine, sembra proprio in procinto di arrivare: scopriamo qualcosa di più a riguardo.
BYD rimanda la decisione al 2026: i dettagli
BYD ha deciso di rinviare la produzione in Ungheria, secondo diverse indiscrezioni, nello stabilimento di Szeged, al 2026. La fabbricazione sarebbe dovuta iniziare quest’anno, ma a quanto pare il marchio orientale vuole prendersi ancora un po’ di tempo. Una delle motivazioni principali è che saranno sviluppati meno modelli rispetto a quanto previsto in prima battuta.

Le aspettative iniziali portavano infatti a pensare che sarebbe stato possiible produrre circa 150.000 veicoli, ma adesso pare ivnece che tale sviluppo sarà in gran parte ridotto. Nonostante i rallentamenti in Ungheria, BYD invece sembra proprio non voler perdere tempo in Turchia; in tal senso, infatti, è stata implementata una certa svolta alla produzione dei sui veicoli. Al contrario di quanto accadrà – a quanto pare – in Ungheria, dove ci saranno rallentamenti rispetto alla previsione iniziale, in Turchia verrà anticipato l’avvio alla produzione inizialmente prevista per il 2026.
E fra le altre cose, la capacità di produzione dovrebbe essere maggiore rispetto a quella prevista sul territorio ungehrese. Ma per quale motivo? La principale ragione è da ricercare nei dazi e nei costi di lavoro, che in Turchia non sono così dispendiosi come in Ungheria. In ogni caso, i veicoli che verranno prodotto in quest’ultimo Paese saranno i Dolphin, Seahull e Atto 3. Tutto questo, però, molto probabilmente avverrà nel 2026 e non nel 2025. Sarà necessario ancora un anno di tempo per dire cosa effettivamente sarà possibile fare all’interno dell’Unione Europea per BYD.
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Riproduzione riservata © - MM
