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Bus turistici in crisi: l’allarme dei 6.700 conducenti mancanti in Italia
L’indagine An.Bti (Bus) Confcommercio mette in luce una preoccupante carenza di personale e l’urgenza di interventi a sostegno del settore.
L’indagine condotta dall’Associazione Nazionale Bus Turistici Italiani (An.Bti) in collaborazione con Isfort, evidenzia una situazione allarmante nel panorama italiano: mancano 6.700 conducenti di bus turistici, pari al 40% del fabbisogno su scala europea. Di fronte a questa carenza, è necessario adottare politiche di incentivo per agevolare l’ingresso di giovani e stranieri nel settore, come l’abbassamento delle soglie di accesso in termini di costi e di età, e l’espansione dei canali formativi.
Il settore dei trasporti turistici in Italia, pur rappresentando solamente l’1% delle imprese, incide significativamente sul turismo, con il 10% degli addetti, il 18% del fatturato e il 21% del valore aggiunto. La quota di trasporto turistico su autobus nel nostro paese supera la media europea, attestandosi all’8% contro il 6%.
Il grido d’allarme del Presidente An.Bti
Riccardo Verona, Presidente di An.Bti (Bus), sottolinea che il settore dei bus turistici sta recuperando dopo anni di difficoltà, ma è ancora minacciato da molteplici incertezze. È fondamentale ottenere il sostegno delle istituzioni per il rinnovo sostenibile dei veicoli e per affrontare la carenza di personale viaggiante. Verona richiede anche il riconoscimento delle agevolazioni sulle accise del carburante, al pari di altri comparti.
Le incertezze sono legate all’inflazione, al conflitto russo-ucraino e al costo del carburante, che mettono a dura prova le fondamenta del turismo organizzato e ostacolano la programmazione a lungo termine. I costi e le tariffe possono infatti subire variazioni notevoli di mese in mese.
Il comparto dei bus turistici, duramente colpito dalla pandemia con una flessione del fatturato superiore al 50% nel periodo 2020-21, sta attraversando una profonda trasformazione. Le imprese risultano oggi più snelle, solide e sostenibili, con una dimensione media in crescita e un parco veicoli all’avanguardia e a ridotte emissioni inquinanti.
Le 3.404 imprese di noleggio autobus con conducente in Italia hanno subito una contrazione del 42% rispetto al 2017. La maggior parte di esse si trova al Settentrione, mentre il Lazio è la regione con il maggior numero di imprese del settore.
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