Bonus patente, via libera: i beneficiari e come farne richiesta

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale entra in vigore il decreto che sancisce l’erogazione del bonus patente.

Sì al bonus patente. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, arriva il via libera per il provvedimento sottoscritto dal Presidente del Consiglio uscente Mario Draghi.

La novità legislativa intende incentivare i ragazzi al conseguimento della licenza di guida per i mezzi pesanti, promuovendo un settore in apparente crisi.

Basta osservare i requisiti indicati per l’accesso al bonus patente. Esso, infatti, spetta ai cittadini italiani ed europei di età compresa tra i 18 e i 35 anni che vogliono ottenere l’abilitazione di tipo C, C1, CE, C1E, D, D1, DE e D1E oppure la carta di qualificazione del conducente (Cqc). La misura è disponibile fino al 31 dicembre 2026.

Come ottenerlo

A tal proposito, il Governo ha stanziato 3,7 milioni di euro per il 2022 e 5,4 milioni di euro all’anno dal 2023 al 2026. Ciò permetterà di coprire in larga parte le spese occorrenti per acquisire la licenza di guida. L’erogazione del bonus patente (disponibile fino a esaurimento) non avviene in automatico, bensì prevede di espressa richiesta attraverso la piattaforma “Buono patenti autotrasporto”, che dà l’opportunità di beneficiare di uno sconto fino all’80 per cento, con una soglia massima pari a 2.500 euro. Come abbiamo già detto, la manovra si rivolge alle persone con età compresa tra i 18 e i 35 anni.

Il ministero delle Infrastrutture ha adibito un canale web ufficiale, aperto sia ai giovani desiderosi di ottenere l’attestato sia alle autoscuole, pronte a rendersi disponibili per la fornitura del servizio.

Gli utenti devono effettuare la registrazione con uno dei tre documenti accettati, vale a dire la Carta d’identità elettronica (Cie), la Carta nazionale dei servizi (Cns) e il Sistema pubblico di identità digitale. All’ottenimento del voucher, gli utenti avranno 60 giorni per usufruirne. Inoltre, è necessario che il titolo sia preso entro un periodo massimo di 18 mesi dall’uso dell’agevolazione.

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