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Bonus ecologico in Francia: una svolta controversa per le auto sportive
La Francia introduce un nuovo “bonus ecologico” che potrebbe penalizzare le auto sportive. Scopri le implicazioni.
La Francia, patria dell’eleganza e dell’innovazione, è sempre stata all’avanguardia quando si tratta di politiche ambientali. Tuttavia, l’introduzione del nuovo “bonus ecologico” sta suscitando non poche polemiche, in particolare tra gli appassionati di auto sportive. Secondo quanto riportato dal magazine Auto Moto, le nuove normative prevedono sanzioni per le vetture che emettono oltre 193 g/km di CO2. Questo significa che molte auto di grandi dimensioni e, soprattutto, quasi tutte le sportive endotermiche, potrebbero essere colpite da tasse esorbitanti.
Un aumento smisurato
Il disegno di legge della finanziaria 2024 prevede un incremento notevole dell’imposizione esistente. Per dare un’idea, il massimo potrebbe arrivare a 60.000 euro. Questo rappresenta un aumento incredibile, concepito principalmente per disincentivare l’acquisto dei veicoli più inquinanti. Ma ciò che preoccupa molti è l’effetto collaterale su auto sportive come la Ford Mustang. Questo modello, ad esempio, potrebbe subire una sovratassa superiore al suo stesso prezzo di acquisto.
L’obiettivo: favorire le elettriche
Al di là delle controversie, l’obiettivo principale del governo francese sembra chiaro: promuovere l’acquisto di auto elettriche. Queste ultime, infatti, rappresentano una soluzione più sostenibile e rispettosa dell’ambiente. Tuttavia, la domanda che molti si pongono è: a che prezzo? La scomparsa di un settore di nicchia, ma profondamente amato da molti, potrebbe essere un prezzo troppo alto da pagare.
La Francia sta sicuramente facendo passi da gigante verso un futuro più verde. Tuttavia, come spesso accade con le grandi rivoluzioni, ci sono sempre delle vittime collaterali. Sarà interessante vedere come questa situazione si svilupperà e se altri paesi europei seguiranno l’esempio francese.
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