BMW, van Hooydonk: “il piacere di guida non verrà meno”

Il piacere di guida non verrà meno nelle BMW del futuro: lo assicura Adrian van Hooydonk, numero uno della divisione design.

Al Concorso d’eleganza di Villa d’Este, andato in scena lo scorso fine settimana, ha partecipato pure il numero uno del dipartimento di design del gruppo BMW, Adrian van Hooydonk. Presente ufficialmente per il reveal del Concept Touring Coupé, l’alto rappresentante si è soffermato pure sul processo di elettrificazione della gamma del conglomerato, avviato 15 anni fa: “Non sapevamo quando, ma eravamo certi che il cambiamento sarebbe arrivato – ha dichiarato ai microfoni di Quattroruote -. Così, sono nate la i3 e la i8. Ora siamo nella fase più stimolante della transizione, con tanti nuovi competitor che stanno arrivando, anche dalla Cina. Per questo, dobbiamo reinventare i nostri marchi sotto il profilo del design e della tecnologia. Partiremo con la Mini, che lancia a breve due nuovi modelli (la Cooper e la Countryman, ndr), con nuovi interni e una nuova interfaccia. Anche la Rolls-Royce si trasforma e diventa elettrica con la Spectre“.

A sua volta, la Casa madre compirà il passaggio: “La concept i Vision Dee, svelata al Ces di Las Vegas, ha anticipato molto di quel che vedremo sui nostri prossimi modelli”, ha proseguito van Hooydonk -. E al Salone di Monaco ne presenteremo un’altra che mostrerà ancora di più la nostra direzione nello stile“.

La nuova Serie 5 prossima al debutto

Nella prestigiosa cornice di Villa d’Este, la BMW ha intanto mostrato in anteprima ai media la nuova Serie 5, la cui presentazione avrà luogo tra pochissimo: “Unisce eleganza e sportività. È destinata a un pubblico che ama il marchio e conosce il modello, ne apprezza le caratteristiche e vuole ritrovarle anche su quella nuova – ha sottolineato il designer -. Anche sulla i5, senza differenze stilistiche, perché il processo di elettrificazione sarà rapido e vogliamo che anche il cliente tradizionale BMW possa abbracciarlo senza timori”.

Gli interni avranno primaria importanza: “Anche con l’evoluzione digitale, anche con i nuovi cockpit in cui sono quasi spariti i tasti, il guidatore è sempre al centro – ha affermato il designer -. Il prossimo passo saranno i nuovi head-up display, molto più ricchi di informazioni, ma anche più sicuri, perché permettono di tenere le mani sul volante e gli occhi sulla strada”.

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