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BMW: richiamo per oltre 60 mila auto
Per una lacuna in grado di provocare un blocco o una diminuzione della coppia del motore, la BMW richiama oltre 60 mila auto.
BMW richiama 61.714 auto X3, X4 e X5 fabbricate tra il 18 agosto 2016 e il 28 febbraio 2022. A imporlo una lacuna nel software di controllo che può provocare un blocco o una diminuzione della coppia del motore, sebbene finora non si siano segnalati sinistri per il difetto. Il provvedimento riguarda veicoli venduti in ogni parte del mondo, di cui 12.721 solo in Germania. La Casa bavarese contatterà personalmente i clienti invitandoli a portare la macchina in officina per la reinstallazione del software. Così tutta la centralina di controllo del motore sarà riprogrammata.
Il settimanale Der Spiegel, la testata che ha dato la notizia, ha menzionato lo specifico database della Motorizzazione civile tedesca. Nello sua scheda il Kraftfahrt-Bundesamt indica che l’azione è in corso dal 24 maggio con il codice del produttore 0013590300.
Già lo scorso aprile in BMW avevano dovuto richiamare sette modelli di vetture fabbricate tra l’11 gennaio tra l’11 gennaio e il 3 marzo del 2022, per un totale di 27.165 esemplari. Allora si era ravvisata una falla nel generatore di micro-gas impiegato nel pretensionatore delle cinture di sicurezza, in grado di incrementare rischi di incendi o lesioni nell’eventualità di incidenti.
Gli altri casi
A ogni modo, l’azienda non è un caso isolato. Altre blasonate società hanno dovuto assumere decisioni del genere. Giusto per citare qualche esempio attuale, Mercedes-Benz ha registrato delle criticità con il software delle luci di emergenza e di retromarcia su tre modelli costruiti dal 2020 a quest’anno, per un ammontare complessivo di 62.810 vetture in tutto il mondo da passare alla verifica. E per errori nelle saldature ha richiamato 85 Classe S realizzate nel 2021 e 2022.
Si sono poi rese necessari accertamenti su 24.240 Audi A3 e Q3 per un isolamento non adeguato della cassetta di interruttori della batteria a elevato voltaggio.
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