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Biocarburanti: l’UE apre a nuovi orizzonti nel settore aereo e auto
Dopo l’accordo provvisorio sui biocarburanti per gli aerei, l’Italia spera in un’estensione anche al settore auto.
L’Unione Europea sta lavorando intensamente per ridurre le emissioni di carbonio nel settore dei trasporti per le auto ma non solo. Recentemente, il Parlamento e il Consiglio europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio sulla decarbonizzazione dei trasporti aerei, un passo che ha suscitato interesse e speranze all’interno del governo italiano per un’estensione ai biocarburanti della recente deroga agli e-fuel nella direttiva per lo stop alla vendita di auto a benzina e diesel per il 2035.
Le istituzioni europee hanno delineato una serie di obiettivi per incrementare l’utilizzo di combustibili alternativi nel settore dell’aviazione. Dal 2025, i fornitori dovranno garantire una quota minima di Sustainable Aviation Fuel (SAF) e, dal 2030, di carburanti sintetici. Questa quota minima crescerĂ progressivamente fino a raggiungere almeno il 70% entro il 2050.
Ma ancora la ratifica dell’accordo
L’accordo, ancora in attesa delle tradizionali procedure di approvazione e ratifica, dĂ il via libera alla ReFuelEU Aviation Initiative. Questa iniziativa fa parte del pacchetto legislativo Fit for 55, ideato dalla Commissione europea per la decarbonizzazione dell’intero tessuto industriale ed economico dell’Unione. Grazie alle indicazioni sull’uso dei biocarburanti per i velivoli, si aprono nuove possibilitĂ per la richiesta italiana di includere anche i combustibili di origine biologica nel settore auto.
Il ministro dell’Ambiente italiano, Gilberto Pichetto, ha espresso ottimismo riguardo all’accoglienza dei biocarburanti sostenibili anche nel settore automobilistico, in seguito all’entusiasmo mostrato dalle istituzioni europee per l’accordo sui biofuel nel settore aereo. Pichetto ha sottolineato l’importanza dei biocarburanti nel raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione, soprattutto nel complesso settore della mobilitĂ .
In conclusione, l’accordo provvisorio sui biocarburanti per gli aerei rappresenta un passo importante nella lotta contro i cambiamenti climatici. Le speranze dell’Italia di estendere questo accordo al settore automobilistico sono fondate e potrebbero aprire nuovi orizzonti nella decarbonizzazione dei trasporti, contribuendo significativamente al raggiungimento degli obiettivi climatici europei e globali.
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