News
Bernie Ecclestone, all’asta 69 monoposto: il valore è da capogiro
Le celebri monoposto di Bernie Ecclestone sono state messe all’asta di recente: ecco a quanto ammonta il loro valore.
Con un semplice atto di condivisione ad alto valore, Bernie Ecclestone potrebbe avere realizzato forse volontariamente uno dei sogni più ambiti di ogni patito della F1. Come si legge dal titolo, le sue celebri monoposto sono state messe di recente all’asta.
Il loro valore ammonta ad una cifra spaziale. Sono in tutto 69 modelli, e saranno consultabili all’interno di un garage apposito. Ciò significa che coloro che non compreranno, nel peggiore dei casi si potranno comunque rifare gli occhi.
Monoposto all’asta: tutti i dettagli
Ultimamente, per le aste dedicate alla F1 è un momento particolarmente positivo. Basti pensare alla Ferrari guidata da Schumacher messa recentemente in vendita, con grande partecipazione da parte del pubblico.
Questa volta è il turno delle auto presenti all’interno del garage di Ecclestone, tra cui si possono apprezzare modelli come le Ferrari guidate proprio da Niki Lauda e Schumacher. Auto che hanno permesso i due fuoriclasse citati di vincere un ambito titolo Mondiale.
Presente all’interno della collezione anche l’auto vincitrice del Gran Premio di Svezia, edizione risalente al 1978. Auto avvincenti e fascinose non solo a livello tecnico e meccanico, ma anche e soprattutto per via dei loro connotati storici.
Qual è il valore di questa collezione?
Il valore di questi 69 modelli, di cui non pochi esemplari targati Ferrari, si aggira intorno al mezzo miliardo di sterline. Trasformando questo valore in euro, la valutazione è di circa 600 milioni.
Il motivo di questa decisione è legato non solo allo spirito di condivisione, ma anche all’età della leggendaria icona delle quattro ruote. Ecclestone ha infatti 94 anni, e ha dichiarato espressamente di volere mettere al sicuro le sue auto per quando non ci sarà più.
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Riproduzione riservata © - MM