Benzina self-service: sotto gli 1,9 al litro

La benzina in modalità self scende sotto la soglia di 1,9 euro al litro, dando continuità al taglio della scorsa settimana.

Ancora una volta, venerdì le quotazioni internazionali si sono chiuse in saliscendi, con il segno “+” sulla benzina e quello “-” sul diesel, e non si non riscontrano ulteriori movimenti sulle tariffe raccomandate. I prezzi applicati alla pompa dei due carburanti vanno, tuttavia, avanti a scendere dopo il folle rincaro degli ultimi mesi.

In continuità con le contrazioni della settimana scorsa, la benzina in modalità self service è, in media, scesa sotto la soglia di 1,9 euro al litro. Aumenta, al contrario, il metano auto.

I dati dell’Osservaprezzi

Scendendo nel dettaglio, sulla base delle rilevazioni fornite da Quotidiano Energia sui dati forniti dai gestori all’Osservaprezzi del Mise aggiornati alle ore 8.00 di ieri, domenica 31 luglio, il valore medio della benzina in modalità self è di 1,884 euro al litro, in flessione rispetto a 1,900 registrato venerdì. I diversi marchi vanno da un minimo di 1,861 euro al litro a un massimo di 1,903, mentre i no logo chiudono a 1,879.

Passando al gasolio, la cifra media da mettere in preventivo per un pieno in modalità self service è di 1,860 euro al litro, contro il precedente 1,873, con le compagnie che vanno da una soglia minima di 1,839 a una massima di 1,871 euro al litro, mentre i no logo chiudono a 1,856.

Se parliamo del servito, il prezzo medio praticato per la benzina è di 2,027 euro al litro (era di 2,048). Qui i punti vendita delle compagnie vanno da un minimo di 1,955 a un massimo di 2,082, mentre il no logo è pari a 1,933. La media del diesel è di 2,004 euro al litro (era di 2,021), con gli impianti colorati compresi tra 1,935 e 2,069 euro al litro e il no logo pari a 1,909.

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