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Batteria auto, c’è l’invenzione senza precedenti: pronta a rivoluzionare il mercato
Una nuova incredibile batteria è stata progettata con l’intenzione di cambiare per sempre la mobilità elettrica. Tutti i dettagli su questa invenzione rivoluzionaria.

Uno dei problemi principali della mobilità elettrica è, senza dubbio, quello legato all’autonomia delle batterie. Sono ancora diversi, infatti, i modelli di auto con un’autonomia ritenuta non soddisfacente dagli esigenti consumatori. Il rischio, infatti, è quello di doversi fermare troppo spesso per ricaricare l’auto durante un viaggio di parecchie centinaia di chilometri.
Le batterie agli ioni di litio, però, anno dopo anno stanno raggiungendo performances migliori in tal senso. Lo sviluppo della tecnologia, infatti, sta allungando la durata e la vita di queste batterie. In questo articolo, poi, vogliamo parlare di una scoperta rivoluzionaria sulle batterie.
Essa non riguarda principalmente le auto, ma potrebbe trovare presto applicazione in diversi altri settori della mobilità elettrica. Ci riferiamo al trasporto aereo e a quello delle navi e dei treni. Di che cosa si tratta? Ecco tutto quello che c’è da sapere su questa invenzione che permette di ricaricare la batteria durante il pieno di carburante.
La batteria del futuro: ecco come funziona e dove potrebbe trovare applicazione
Alcuni studiosi del Massachussetts Institute of Technology hanno ideato una tecnologia davvero senza precedenti partendo dalla densità energetica tripla e da un’azione ibrida, che permette di avere nello stesso momento i vantaggi di una batteria tradizionale con quelli delle celle a combustibile. L’accumulatore, infatti, non si ricaricherà ma riuscirà a essere rifornito per mezzo di uno speciale carburante. Una vera e propria svolta per lo sviluppo degli aerei elettrici e per il trasporto marittimo e ferroviario.

Senza entrare troppo nel dettaglio, il sodio metallico liquido sarà quel ‘carburante” che viene immesso all’interno della cella a combustile, in modo tale da far avviare le reazioni chimiche che servono per immagazzinare l’elettricità.
Il professor Yet-Ming Chiang ha spiegato cosa potrebbe succedere in futuro: “La soglia realmente necessaria per un’aviazione elettrica realistica è di circa 1.000 Wh/kg, ma anche con questi valori non si potrebbero praticare voli transcontinentali o transatlantici. Però, con una tecnologia in grado di garantire una densità di questo valore, gli aerei elettrici potrebbero diventare realtà per i voli regionali o nazionali. Ci sono altri settori dei trasporti che richiedono densità energetiche così elevate: quello ferroviario, per esempio, o quello marittimo“.
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