News
Che batosta per Ford: i dazi di Trump mettono in ginocchio lo storico marchio

I dazi di Trump hanno messo in enorme difficoltà la Ford. Scopriamo insieme i connotati di questo periodo negativo.
Il piano salvezza preparato da Ford potrebbe non bastare ad attutire l’effetto che i dazi di Trump avranno sui suoi bilanci. I dati sulle vendite e sugli utili sono calati in maniera vertiginosa, andando così a rendere ancora più tragica una situazione già negativa.
Ma cosa raccontano i numeri che il grande gruppo sta vivendo? Scopriamolo insieme nel corso dei prossimi paragrafi, andando a contestualizzare i dati raccolti dando loro una spiegazione approfondita.
Ecco il periodo dell’azienda
La premessa fatta nel titolo è tristemente veritiera: l’azienda non sta attraversando un bel periodo. I dazi di Trump hanno complicato ancora più le cose, come se l’avvio incerto di 2025 non fosse già una batosta sufficiente da digerire.

L’effetto dei dazi costerà all’azienda circa 1,5 miliardi di dollari. Alcune correzioni che verranno apportate prossimamente, porteranno ad una compensazione che porterà ad una spesa di 1 miliardo di dollari.
Il calo del fatturato pari al 5% in questo primo trimestre è sintomatico di come le cose non stiano andando bene, e di come i dazi imposti da Trump ormai qualche mese fa abbiano sortito il loro effetto. Tutta una lunga serie di effetti non desiderati, per meglio dire.
Quali rischi corre la Ford?
In seguito agli effetti negativi di cui sopra, la Ford ha deciso di sospendere le previsioni fatte nel 2024 e valide per il 2025. I motivi riguardano alcuni rischi che l’azienda potrebbe correre, di natura più o meno grave.
La catena di approvvigionamento dell’azienda potrebbe subire delle interruzioni. Inoltre, Trump potrebbe decidere di applicare ulteriori dazi senza il minimo preavviso. Ma soprattutto, gli altri Paesi potrebbero cercare di rispondere con delle ritorsioni.
Tutte motivazioni che hanno portato l’azienda ad annullare quanto previsto.
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Riproduzione riservata © - MM
