Seguici su

News

Autovelox, dal 29 novembre scatta il caos: tutte le tue multe potrebbero essere annullate

Colonnina autovelox per controllo della velocità

Scatta l’obbligo di censimento per gli autovelox: 60 giorni per registrarli, ma resta il problema dell’omologazione che rende impugnabili le multe.

Dal 30 settembre è operativa in Italia una nuova disposizione che obbliga tutte le forze di polizia a registrare i propri dispositivi di rilevamento della velocità. Il decreto del direttore generale della Motorizzazione civile, Gaetano Servideo, ha attivato una piattaforma informatica dedicata dove enti locali e corpi di polizia nazionali devono inserire i dati delle apparecchiature in loro possesso. L’iniziativa mira a creare trasparenza sul parco strumenti utilizzato per i controlli stradali, ma solleva anche questioni irrisolte legate all’omologazione dei dispositivi.

Le informazioni richieste per la registrazione

Ogni amministrazione dovrà fornire dati specifici per ciascuna apparecchiatura: tipologia del dispositivo, marca, modello, versione del software, numero di matricola e riferimenti al decreto ministeriale che ne ha autorizzato l’utilizzo.

La banca dati dovrà essere mantenuta costantemente aggiornata, registrando l’acquisizione di nuovi strumenti o l’eliminazione di quelli dismessi. Questo sistema permetterà di avere un quadro completo e in tempo reale di tutti i dispositivi autorizzati sul territorio nazionale.

Controllo della velocita
Autovelox, controllo elettronico della velocita – mondo-motori.it

La scadenza e le conseguenze per gli strumenti non registrati

Gli enti hanno 60 giorni dalla data di attivazione della piattaforma per completare il censimento. Decorso questo termine, fissato al 29 novembre 2025, solamente gli autovelox inseriti nella banca dati potranno essere impiegati legalmente per il controllo della velocità.

Le apparecchiature non censite dovranno essere rimosse dal servizio. Per garantire la trasparenza verso i cittadini, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti pubblicherà sul proprio portale l’elenco completo dei dispositivi autorizzati all’impiego sul territorio italiano. Questa lista permetterà a chiunque di verificare la legittimità dello strumento utilizzato per contestare una violazione.

Come verificare la conformità di una multa

I cittadini avranno due modalità per accertare se un autovelox è regolarmente censito. In primo luogo, il verbale di contravvenzione dovrebbe riportare le informazioni relative al dispositivo utilizzato.

In secondo luogo, sarà possibile consultare direttamente il database ministeriale attraverso il sito istituzionale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, dove verrà mantenuto aggiornato l’elenco degli strumenti legittimi. Questa doppia possibilità di verifica rappresenta un importante strumento di tutela per gli automobilisti.

Autovelox fisso per il controllo elettronico della velocità
Autovelox, controllo elettronico della velocità – mondo-motori.it

Il nodo irrisolto dell’omologazione

Il censimento, pur rappresentando un passo avanti nella regolamentazione, non affronta la questione cruciale dell’omologazione degli autovelox. Il Codice della Strada prevede che questi dispositivi siano omologati secondo specifiche norme tecniche, una procedura che la Corte di Cassazione ha dichiarato indispensabile per la validità delle sanzioni.

Tuttavia, il Ministero dei Trasporti non ha ancora emanato le disposizioni tecniche necessarie. In marzo erano state pubblicate delle norme, successivamente ritirate dopo pochi giorni senza spiegazioni ufficiali. Questa lacuna normativa significa che le multe per eccesso di velocità rimangono contestabili davanti al giudice per assenza di omologazione, indipendentemente dalla registrazione degli apparecchi nel nuovo database ministeriale.

Le implicazioni per automobilisti e amministrazioni

La situazione attuale crea un paradosso amministrativo: da un lato il censimento renderà più trasparente quali dispositivi sono utilizzati, dall’altro la mancanza di omologazione continua a minare la solidità legale delle sanzioni. Per le amministrazioni locali, questo significa dover investire risorse nel censimento pur sapendo che i verbali emessi potrebbero essere annullati in sede di ricorso.

Per gli automobilisti multati, la verifica della presenza dell’autovelox nel database non sarà sufficiente a garantire la legittimità della sanzione, che potrà comunque essere impugnata invocando il difetto di omologazione fino a quando il Ministero non pubblicherà le necessarie norme tecniche.

freni a tamburo stellantis
Leggi anche
Clamoroso, tornano i freni a tamburo: la decisione di Stellantis

Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook

Riproduzione riservata © - MM

Advertisement
Advertisement

Leggi Anche

Automobili in coda bloccate nel traffico Automobili in coda bloccate nel traffico
News1 giorno ago

Stretta su Milano: da oggi migliaia di auto fuori dall’Area B

Dal primo ottobre stop alle auto benzina Euro 3 nella ZTL più grande d’Italia. Previste deroghe con limiti di chilometri...

Sprint Race Gran Premio di Cina di Formula 1 Sprint Race Gran Premio di Cina di Formula 1
News1 giorno ago

F1, Gran Premio di Singapore 2025: orari e dove vederlo in diretta e streaming

Diciottesima tappa del Mondiale di Formula 1, ecco gli orari e i canali dove seguire il Gran Premio di Singapore...

BYD Seal BYD Seal
News2 giorni ago

BYD, fai attenzione: sul mercato c’è un nuovo rivale

ll mercato ha messo BYD davanti al suo nuovo rivale. Scopriamo insieme il competitor che sta insidiando il colosso automobilistico...

Auto elettrica autostrada rivelazione consumi Auto elettrica autostrada rivelazione consumi
News2 giorni ago

Auto elettriche: siamo sicuri che l’autonomia conti così tanto?

Quando si parla di auto elettriche, una delle argomentazioni più comuni riguarda l’autonomia: ma siamo sicuri che sia così importante?...

Porsche Porsche
News2 giorni ago

Porsche low cost: esordio storico in Europa

Le Porsche low cost a breve potranno finalmente compiere il loro esordio storico. Ecco tutto quello che c’è da sapere...

McLaren Racing MCL39 McLaren Racing MCL39
Sport2 giorni ago

McLaren venduta al 100%: inizia una nuova era per il team Papaya

McLaren Racing venduta completamente per 4,1 miliardi di dollari. La squadra di Woking si prepara a nuovi investimenti per dominare...

Mercedes-Benz Group AG, sede Stoccarda Mercedes-Benz Group AG, sede Stoccarda
News2 giorni ago

Mercedes-Benz punta sull’alluminio green per la nuova CLA elettrica: -40% di CO₂

La nuova CLA utilizza alluminio a basse emissioni prodotto da Norsk Hydro. Un passo chiave per ridurre la CO₂ nella...

Linea di assemblaggio automatizzata con bracci robotici. Linea di assemblaggio automatizzata con bracci robotici.
News2 giorni ago

Stellantis, l’allarme della Fiom: “Occupazione in calo e piano industriale fallito”

La Fiom-Cgil denuncia un calo di oltre 9.600 lavoratori negli stabilimenti italiani di Stellantis. L’ad Filosa annuncia però un cambio...

Logo Volkswagen sul cofano auto Logo Volkswagen sul cofano auto
News3 giorni ago

Volkswagen nel mirino: guai in vista per il marchio tedesco

Guai in vista per Volkswagen: il marchio tedesco è finito per l’ennesima volta oggetto di critiche e contestazioni. Ecco il...

Acquisto auto novità Acquisto auto novità
News3 giorni ago

Mercato auto, ecco perché molti marchi non vendono come prima

Il mercato delle auto ha portato alcuni marchi rinomati a registrare dei cali in termini di vendite. Scopriamo insieme il...

Fernando Alonso Fernando Alonso
Sport3 giorni ago

Alonso ha sconvolto i tifosi: ecco cos’è successo

Con una sola e apparentemente banale dichiarazione, Alonso ha sconvolto i tifosi. Scopriamo insieme in cosa consiste. Le parole di...

Max Verstappen Max Verstappen
Sport3 giorni ago

Verstappen in Ferrari: il sogno di molti tifosi è diventato realtà

Il campione olandese vince al debutto nella classe GT3 nella 4 Ore del Nürburgring. Un successo che anticipa il sogno...

Advertisement
Advertisement

© by Delta Pictures S.r.l. - Via G. Boglietti 2, 13900 Biella - info@deltapictures.it – +39 015.247.16.79 - Cap. Soc. € 50.000 i.v. - P. IVA: 02154000026 - n. R.E.A. BI 181760

Supplemento della Testata Giornalistica Delta Press, Tribunale di Biella n. 579 del 07/01/2014 - ROC n° 36440

nl pixel