Autostrade per l’Italia: preparativi in corso per la guida autonoma

Autostrade per l’Italia porta avanti i preparativi per la guida autonoma, con i primi test sulle strade aperte al traffico.

Autostrade per l’Italia conferma l’interesse per digitalizzazione delle strade inerenti alla guida autonoma. Sviluppare dei sensori in grado di definire in maniera dettagliata le condizioni esterne consentirà di ottimizzare le performance delle vetture, che finora si sono spinte al livello 3 del selfless driving. Considerando che l’ultima fase è la numero sei, il coronamento del percorso è lontano, ma l’impatto sulla mobilità si profila già di enormi dimensioni. Adesso l’attenzione degli sviluppatori è principalmente riferita all’elettrificazione dei modelli, dato, peraltro, il bando dei motori endotermici sanciti dalla Commissione Europea per il 2035.

Sebbene destino meno clamore, sono, comunque, in corso d’opera i preparativi della guida autonoma. Se ne interessa pure Autostrade per l’Italia, che, in seguito ai primi 50 km di “strade intelligenti” in A1 tra Firenze Nord e Firenze Sud nonché sul nodo urbano di Bologna, conferma la spinta all’innovazione. L’idea è di permettere al veicolo di mettersi in diretta connessione con l’infrastruttura, affinché mantenga il medesimo livello di guida autonoma pure qualora il segnale satellitare dovesse per qualche motivo saltare.

Sperimentazione sul tratto aperto al traffico

Supportate dal Politecnico di Milano, la Moyvon, centro di ricerca e allo sviluppo sempre del Gruppo Aspi, le auto interagiranno tra di loro e con le infrastrutture mediante le antenne RSU (Roadside Unit) già dislocate in rete. Un paio di sessioni di test hanno già avuto luogo, in differenti scenari, e i lavori andranno avanti il mese prossimo.

Allora verrà provata la guida autonoma su un tratto aperto al traffico sulla A8 e sulla A26. Dalle rilevazioni compiute dai partner, le vetture di guida autonoma di livello 3 saprebbero svolgere correttamente le loro funzioni in maniera indipendente pure lungo le gallerie, in assenza del segnale satellitare.

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