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Autostrada, colonnine di ricarica: assenso per la delibera
Le strutture in autostrada per la ricarica delle auto elettriche avranno una potenza di 100 kw e saranno sempre disponibili.
Aumentare i punti di ricarica che sia in autostrada o in centro urbano è vitale per quanto riguarda l’energia delle auto elettriche, anche per far svanire la paura di restare a secco. La nuova delibera dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART), per così come la si legge: “definizione degli schemi dei bandi relativi alle gare cui sono tenuti i concessionari autostradali per affidamenti dei servizi di ricarica dei veicoli elettrici“. Porta delle regole certosine per la costituzione in autostrada da parte dei gestori delle colonnine.
Punti attivi 24 su 24 con la possibilità di assistenza sempre presente da remoto. Inoltre devono avere una punta di 100 kW. Ogni colonnina avrà dai 4 ai massimi 12 anni di utilizzo prima di essere cambiata.
Le tariffe
Che sia in autostrada o in centro urbano per i gestori non dovrebbe esserci un così detto monopolio delle colonnine di ricarica. Dovrebbero quindi essere presenti due operatori in grado di piazzare le proprie colonnine distribuite sul territorio italiano.
Tutte le strutture devono essere visibili, accessibili e con una buona quantità di spazio, ci saranno presenti ovviamente anche aree di ristorazione. Non ci saranno contratti vincolanti e le tariffe che saranno mostrate devono essere eque e soprattutto trasparenti. Vedremo dunque come andrà a finire.
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