News
Auto elettriche, i prezzi delle batterie rischiano di aumentare: non capita da dieci anni
Dopo dieci anni di continuo calo, il prezzo delle batterie delle auto elettriche rischia di tornare ad aumentare, secondo uno studio.
Una delle maggiori sfide che le auto elettriche devono e dovranno affrontare concerne i prezzi. Secondo quanto sostengono le Case la parità di costo rispetto alle unità a combustione termica potrebbe dare lo slancio definitivo alla loro commercializzazione. A tal proposito, l’ultimo decennio ha registrato una loro costante riduzione, come da programma. Tuttavia, nel 2022, stando allo studio realizzato da BloombergNEF, la penuria di materie prime e le difficoltà registrate negli approvvigionamenti rischiano di portare al primo rincaro.
Nello specifico, i prezzi medi delle batterie sono diminuiti del 6% in confronto al 2020, toccando il minimo di 132 dollari (116,56 al cambio attuale) al kW, sebbene siano tornati a salire pure per colpa dell’aumento dei listini di fosfato di litio e di ferro stabiliti dalle imprese cinesi per far fronte alle contingenze esterne.
Per il 2022 i prezzi sono previsti in salita del 2,3% a 135 dollari nonostante le prospettive dei passi in avanti relativamente alle forniture. La perenne divergenza tra domanda e offerta, con le compagnie minerarie incapaci di soddisfare le crescenti richieste, costituirebbe il fattore scatenante l’incremento dei prezzi dal 2010, quando i valori si aggiravano sui 1.200 dollari.
Le stime di BloombergNEF
A ogni modo, BloombergNEF ha ribadito la propria previsione su una discesa fino a 100 dollari entro il 2024, senza, però, escludere un rinvio di due anni. BloombergNEF evidenzia poi l’aumento dei prezzi delle singole celle componenti i pacchi batteria, giunti a incidere per l’82 per cento sul corrispettivo globale, che ha raggiunto la soglia minima di 111 dollari/kWh in Cina, mentre in Europa e negli Stati Uniti è superiore dal 40% al 60%.
In definitiva, il periodo si profila particolarmente delicato per i brand del Vecchio Continente, chiamati ad aumentare le vendite di veicoli “alla spina” per osservare le direttive emanate dagli organismi comunitari inerenti alle emissioni.
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Riproduzione riservata © - MM