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Auto elettriche: “più incidenti che con le termiche”
Con le auto elettriche i guidatori sarebbero protagonisti di un maggior numero di incidenti rispetto che alle vetture termiche.
Chi guida auto elettriche correrebbe più rischi di incorrere in incidenti rispetto a chi viaggia su quelle termiche. Lo indica Axa, rinomata compagnia assicurativa.
Il dipartimento elvetico dell’azienda ha avuto l’idea di svolgere un’indagine su 1.200 clienti che guidano quotidianamente un EV. Ebbene, stando ai risultati pubblicati questi hanno un tasso di sinistro superiore del 50 per cento in confronto ai conducente di un mezzo tradizionale, ovvero a combustione interna.
Tra i fattori in grado di condizionare negativamente c’è pure il peso dei veicoli a zero emissioni, reo di arrecare danni in media più gravi.
Incide il fenomeno dell’overtapping
Secondo la società francese ciò è da attribuire al fenomeno dell’overtapping, vale a dire la valutazione errata di un’accelerazione. Difatti, le complicazioni non emergono nel momento in cui il mezzo è costretto a frenare bensì quando accelera, sicché le auto elettriche presentano una coppia istantanea potentissima.
Complice l’abitudine ai mezzi in precedenza usati, l’effetto risulta talmente sorprendente da cogliere impreparati i guidatori. Lo scatto bruciante provocherebbe delle ripercussioni peggiori in rapporto agli esemplari termici. Secondo quanto indicano le statistiche, come anticipato sopra, i danni sarebbe del 20 per cento più gravi.
Mentre Axa ha ravvisato un tasso di sinistri superiore del 50 per cento, un’altra compagnia – Voogd & Voogd – ha registrato valori analoghi, segnalando un tasso maggiore del 40 per cento in confronto alle vetture tradizionali. Insomma, gli utenti della mobilità green devono prendere meglio “le misure” con la potenza imponente di certi EV in commercio.
In ogni caso, siamo certi che sia solo una fase passeggera. Serve giusto acquisire un po’ di dimestichezza: una volta assunta la giusta familiarità smetterà di rappresentare un problema o comunque lo sarà, ma di gran lunga minore.
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