News
Le auto elettriche migliori da ricaricare a casa
Quali sono le auto elettriche migliori da ricaricare a casa? Scopriamolo in questo articolo di approfondimento.
La ricarica domestica è da qualche periodo a questa parte, un ottimo alleato di coloro che apprezzano le e-car. Per questo motivo, nel corso di questo articolo scopriremo quali sono le auto elettriche migliori per sfruttare la ricarica casalinga.
Ecco le elettriche “casalinghe” più efficienti
In media, una colonnina ad utilizzo domestico può avere un limite massimo di circa 3,5 kW. Per questo motivo, non tutti i dispositivi si prestano bene a questo indicatore di potenza. In base alla cifra riportata, scopriamo insieme quali dispositivi possono essere ricaricati.
- Quadriciclo elettrico (10/18 kWh)
- Dacia Spring (27,4 kWh)
- Fiat 500e (23,7-42 kWh)
- Renault Twingo E-Tech (22 kWh)
- Volkswagen e-up! (32,3 kWh)
- DR 1.0 EV (31 kWh)
- Renault 5 E-Tech (40 kWh)
- Hyundai Inster (42 kWh)
- Ford Puma Gen-E (43 kWh)
Come si può intuire da questo semplice ma approfondito elenco, la cifra massima è di 43 kWh. Nel caso in cui il proprio dispositivo dovesse prevedere il superamento di questa cifra, i tempi di ricarica si farebbero per forza di cose molto più lunghi.
Per questa motivazione, munirsi di una Wallbox potrebbe abbattere numerosi problemi dovuti al tempo e al consumo di energia. Vediamo a questo proposito qual è la situazione più agiata possibile per chi vuole sfruttare la ricarica casalinga.
Come sfruttare pienamente la ricarica casalinga?
Una Wallbox da 11 kW risolverebbe probabilmente qualsiasi tipo di problema. Oltre ad un budget di per sé considerevole, non si avrebbe infatti alcun limite di ricarica. Questo poiché si potrà ricaricare in tempi relativamente brevi qualsiasi auto elettrica.
Non tutte le abitazioni possono tuttavia supportare una mole di energia simile. Motivo per cui la media vista nel paragrafo precedente è molto più bassa degli 11 kW appena citati.
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Riproduzione riservata © - MM