Affidabilità, auto elettriche meglio delle termiche: lo studio

Uno studio condotto di recente ha evidenziato come le auto elettriche siano più affidabili di quelle termiche.

Nonostante l’autonomia delle auto elettriche sia il dato che interessa maggiormente ai proprietari e aspiranti tali, l’affidabilità è un parametro ancora oggi molto importante. A questo proposito, uno studio condotto di recente ha ribaltato ogni pronostico.

Come si potrà apprendere dai paragrafi successivi, nonché dal titolo di questo articolo, i veicoli elettrici sono risultati molto più affidabili delle auto termiche. Scopriamo insieme il motivo per cui si è potuto giungere a questa conclusione.

Ecco lo studio condotto

Uno dei primi dati che si può scorgere da questo studio è immediatamente negativo. Tuttavia, contestualizzandolo senza isolarlo dal contesto a cui appartiene il numero in questione può uscirne ridimensionato. In positivo, in questo caso.

La percentuale di guasti ai veicoli elettrici è aumentata del 46%. Tuttavia, questo aumento è dovuto ad una crescita della circolazione delle auto elettriche pari al 9%. Probabilmente, senza questo incremento dei veicoli elettrici su strada i sinistri non sarebbero aumentati.

A segnalare un tasso di incidenti particolarmente alto ci sono anche alcune case automobilistiche in particolare. Un esempio è la Toyota, che storicamente è sempre stata un’azienda attenta all’integrità e alla sicurezza dei propri veicoli. Ma non in questo caso.

Da cerchiare in rosso anche la Hyundai, che ha provocato non pochi grattacapi ai propri clienti paganti. Le criticità principali si riscontrano nella fase di avvio, dove le batterie mostrano i loro punti di maggiore debolezza.

Ecco il tasso di guasti

Nonostante questi dati possano sembrare negativi, se rapportati alle auto termiche possono apparire molto meno emblematici. Dai 2 ai 4 anni, il tasso di incidenti all’interno delle auto elettriche è di 1,7.

Sulle auto termiche, prendendo in considerazione la stessa forbice di tempo, è di 4,0. Decisamente più alto dunque.

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