Auto elettriche: introdotta una “task force” riguardante gli incentivi

L’Unione Europea e gli Stati Uniti lanciano una così rinominata “task force” per gli incentivi delle auto elettriche.

Il Governo degli Stati Uniti e l’Unione Europea stanno cooperando per cercare un compromesso sulle conseguenze dettate dall’Inflation Reduction Act (IRA) per il settore dell’automotive europeo riguardante soprattutto le auto elettriche. Come noto, il Governo americano di Biden ha legato l’erogazione degli incentivi per le vetture elettriche (credito d’imposta di circa 7.500 dollari) all’obbligo di assemblaggio delle auto sul territorio degli USA. Oltre questo, è indispensabile che tali veicoli siano costruiti con materiale che arrivano dagli USA o da uno stato con un accordo di libero scambio con Washington.

Questa scelta è stata effettuata dal governo americano per diminuire la dipendenza dalla Cina. Questo però penalizza pesantemente i produttori europei. L’Unione Europea si è mostrata contraria dalla modalità degli incentivi. In quanto appunto penalizza i costruttori stranieri oltre che viola le regole della World Trade Organization (WTO). Da quell’agosto, UE e USA lavorano per trovare un accordo che vada bene a tutti.

I progressi ottenuti

Ci sono passi in avanti per quanto riguarda gli incentivi delle auto elettriche. Infatti, Bjoern Seibert, il capo di gabinetto della presidente della commissione europea, Ursula von der Leyen. Ha parlato con il viceconsigliere per la sicurezza nazionale di Joe Biden. Ovviamente per parlare delle molte tematiche in ballo. Si è trovato l’accordo sulla partenza di una task force che lavorerà proprio per analizzare e per affrontare, i timori sulle conseguenze dirette della normativa statunitense per i marchi automobilistici europei. Task force che sarà probabilmente attiva già dalla prossima settimana, con l’obiettivo di un accordo già entro la fine dell’anno.