Auto elettriche Italia: crollo di immatricolazioni in Italia

Le immatricolazioni delle auto elettriche in Italia hanno avuto un crollo nel primi sei mesi del 2022, con un meno 17,6% rispetto al 2021.

Quando le auto elettriche spopoleranno anche in Italia? Che la transizione avverrà prima o poi sembra assodato, specie alla luce delle direttive comunitarie. Eppure, quel giorno non sembra vicino. Stando alle rilevazioni ufficiali, le immatricolazioni dei mezzi a batteria sono letteralmente crollate nel primo semestre di quest’anno. In confronto al medesimo periodo del 2021, si registra un calo del 17,6 per cento nella nostra penisola. 

Il crollo commerciale delle auto elettriche in Italia stona con l’andamento in altri Paesi europei, dove, al contrario, gli EV stanno mettendo a segno delle crescite del 30 per cento in media rispetto a un anno fa. 

Ad avviso degli esperti, la netta flessione è pressoché da imputare all’assenza di incentivi, come, invece, come invece garantiscono i nostri vicini di casa. Oltretutto, la situazione nel Belpaese pare peggiorare di volta in volta. A tal proposito, è da notare un fatto: le auto elettriche vendute in Italia hanno chiuso a settembre con un fragoroso meno 40 per cento in confronto allo stesso mese del 2021. 

Confronto impietoso

In totale, le auto elettriche immatricolate in Italia tra gennaio e giugno 2022 sono state meno di 25 mila. Poco se rapportato agli altri Stati del Vecchio Continente: in Francia sono state 93 mila, in Germania 167 mila, in Gran Bretagna 115 mila e in Svezia 40 mila. 

Nel più roseo degli scenari il totale degli EV costituirà appena il 9 per cento delle unità vendute nei nostri confini a fine anno. Questo almeno sostengono gli analisti. Se in passato gli incentivi per comprare auto elettriche lungo lo Stivale oscillavano tra i 4 e i 6 mila euro, nel 2022 sono scesi a 1.500 (senza rottamazione) e 3 mila (con rottamazione). Con il Dpcm del ministro Giorgetti, gli ecoincentivi salgono rispettivamente a 6 mila e 7.500 euro per chi ha un Isee inferiore a 30 mila euro e acquisti una vettura dal prezzo massimo di 35 mila euro (Iva esclusa). 

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