Auto elettriche: batterie migliori con scarti di crostacei

Le batterie fatte con scarti di crostacei sono migliori di quelle al litio, ecco la novità per le auto elettriche.

Oltre la categoria premium, le Auto elettriche sono ancora troppo costose per alcuni utenti. Ma con componenti più economiche come le batterie si potrebbe assistere ad una rivoluzione dei prezzi. Nella rivista scientifica Matter sono elencate varie problematiche delle normali batterie al litio. Quello più famoso del separatore in polipropilene e policarbonato in cui per lo smaltimento ci vogliono oltre il migliaio di anni.

I dettagli

Molte batterie delle auto elettriche utilizzano sostanze chimiche che sono corrosive o infiammabili ma sta arrivando una alternativa. Il chitosano è infatti un materiale biologico ottenuto dalla chitina. La fonte principale di chitosano sono gli esoscheletri dei crostacei, che esistono nei granchi, aragoste e gamberi. Il chitosano ebbenne potrebbe quindi essere utilizzato come strato elettrolitico con uno smaltimento di soli 5 mesi. Anche lo zinco al posto del metallo permette uno smaltimento più veloce. Ma non solo questo le batterie di questa tipologia sembrano molto migliori. Un test, dopo 1000 cicli di ricarica, continua ad avere una efficienza prestazionale del 99%, la standard al 70-75%.

Inoltre con questa efficienza le stesse batterie possono immagazzinare energia eolica o sorale anche da veicoli, ovviamente con un isolamento adeguato.

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