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Auto e risparmio: ecco le marche più economiche da mantenere
Uno studio di Consumers Reports analizza le differenze di costo nella gestione delle vetture, con dati sorprendenti. Grandi differenze tra i marchi.
Un nuovo studio di Consumer Reports ha analizzato i costi di manutenzione e riparazione di 29 marchi di automobili nell’arco di 10 anni, rivelando differenze impressionanti. Lo studio si basa su risposte di proprietari che hanno partecipato all’indagine annuale sulla affidabilità di Consumer Reports. Agli intervistati è stato chiesto di riportare i costi annuali per interventi come cambi d’olio, sostituzione gomme e riparazioni meccaniche, escludendo spese legate a incidenti.
Quel che ne emerge è una grande differenza di costo tra marchi, anche tra quelli della stessa fascia “premium”, come in America sono considerate Lincoln e Mercedes. Inoltre, la posizione di un marchio nella classifica può cambiare nel tempo: Volkswagen, ad esempio, si colloca tra i marchi più economici nei primi cinque anni, ma scende al 15° posto nel corso del decennio, a causa di costi crescenti per la manutenzione programmata.
Il costo reale di possedere un’auto
Lo studio dimostra che, nel lungo periodo, la spesa per mantenere un’auto può variare enormemente a seconda del marchio scelto. Tesla emerge come il marchio con i costi più contenuti, nonostante non eccella nella classifica generale dell’affidabilità. Al contrario, Land Rover conferma il suo posizionamento al vertice dei costi, penalizzando i proprietari con spese ingenti per riparazioni e manutenzione. Per chi è alla ricerca di un’auto, questi dati offrono un’importante guida per valutare il reale costo di proprietà oltre al semplice prezzo d’acquisto.
Secondo i dati, chi sceglie un’auto Land Rover può spendere fino a cinque volte di più rispetto a chi guida una Tesla. In particolare, i proprietari di Tesla hanno speso in media solo 4.035 dollari per 10 anni, mentre chi possiede una Land Rover ha affrontato costi in media di 19.250 dollari. I risultati mostrano anche che alcuni marchi premium, come Lincoln, sono sorprendentemente economici da mantenere (5.040 dollari in 10 anni), mentre altri, come Mercedes, richiedono il doppio della spesa. Tra questi estremi, altri marchi popolari come Toyota e BMW si posizionano rispettivamente a 4.900 e 9.500 dollari. Il report evidenzia come i costi di manutenzione dovrebbero essere un fattore chiave nella scelta di un’auto, oltre al prezzo d’acquisto e ai consumi di carburante.
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