Audi Urbansphere: monovolume svelata in un teaser

Audi ha pubblicato un teaser ritraente il prototipo Urbansphere, una monovolume che potrebbe suggerire l’ingresso della Casa di Ingolstadt nel segmento.

Lo scoppio dell’ennesima emergenza epidemiologica da Coronavirus in Cina ha spinto gli organizzatori del Salone di Pechino ad annullare la nuova edizione, prevista negli ultimi giorni di aprile. Ciononostante, l’Audi tira dritto. La Casa automobilistica di Ingolstadt non intende permettere alle circostanze esterne di rovinarle ancora una volta i piani. E così il 19 aprile scoprirà la Urbansphere Concept, originariamente attesa in occasione della kermesse cinese.

A metà tra una monovolume e un crossover

Il Costruttore tedesco, appartenente al gruppo Volkswagen, ha diramato un teaser del veicolo, l’ultimo prototipo della gamma Sphere. Una famiglia nata allo scopo di esplorare inediti linguaggi stilistici, che ispireranno le creazioni del domani. Ciò a prescindere dall’effettiva produzione o meno in serie delle vetture sottoposte all’attenzione di appassionati e addetti ai lavori.

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L’Audi Urbansphere è la soluzione dotata di maggiore coraggio delle tre concept in serbo dal marchio dei quattro anelli. Ciò poiché mira a un segmento fin qui mai presidiato dall’azienda: quello delle multispazio. Una proposta perlomeno singolare da parte della compagnia, notoriamente associata a esemplari di ben altra levatura. Ad esempio, le precedenti Grandsphere e Skysphere avevano, rispettivamente, immaginato una berlina e una roadster a berlina. Insomma, due tipologie di mezzi maggiormente conformi a quanto Audi offre abitudinariamente.

In merito alla Urbansphere, il concept mostra una imponente fiancata con linea di cintura alta, cofano corto e parabrezza parecchio allungato. Le proporzioni costituiscono una specie di via di mezzo tra una monovolume e un crossover: il fine ultimo è di ottimizzare lo spazio interno, al quale si accede mediante le portiere ad armadio sprovviste di montante centrale. Il teaser dell’abitacolo pare, inoltre, suggerire la presenza di appena due file di sedili per assicurare maggiore comodità ai passeggeri posteriori. Almeno per ora, non ci sono, invece, indicazioni sul powertrain adottato.

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