Audi: condizioni contrattuali dei lavoratori sotto accusa

La casa di Ingolstadt è alle prese con tagli ai costi e vendite in calo nel 2024. Ecco i dettagli sulle misure in programma e le prospettive per il 2025.

Dopo l’annuncio di Volkswagen relativo al taglio di 35.000 posti di lavoro nei prossimi 5 anni, anche Audi sembra pronta a intraprendere misure drastiche per ridurre i costi operativi. Secondo il quotidiano tedesco Handelsblatt, il sindacato IG Metall ha distribuito un volantino nei principali stabilimenti tedeschi di Ingolstadt e Neckarsulm, elencando una serie di provvedimenti che includono riduzioni salariali, eliminazione di maggiorazioni per i turni notturni e l’esternalizzazione di settori chiave come produzione, logistica e amministrazione.

Sebbene i licenziamenti siano esclusi fino al 2029 grazie a un accordo sindacale, i dipendenti percepiscono queste misure come un “attacco frontale” ai loro diritti contrattuali, secondo quanto dichiarato da Jörg Schlagbauer del comitato aziendale generale di Audi.

Vendite in calo e anni di transizione

Il 2024 si è rivelato un anno difficile per Audi, che ha registrato un calo dell’11,8% nelle vendite globali, totalizzando 1.671.218 unità consegnate, di cui oltre 164.000 completamente elettriche. Tra le cause principali di questa contrazione ci sono la mancanza di una gamma “fresca” e le difficoltà economiche del settore automobilistico europeo. Tuttavia, le nuove Audi A5 e Q5, arrivate solo nella seconda metà dell’anno, e la prossima Audi Q3, attesa nel 2025, promettono di migliorare i risultati nel prossimo futuro.

A livello di modelli, le migliori performance sono state registrate dalla Q5 (298.000 unità), seguita dalla A6 (244.000) e dalla Q3 (215.000). Tra le elettriche spicca la Q4 e-tron con quasi 108.000 vendite, mentre la nuova Q6 e-tron, lanciata nel terzo trimestre, ha totalizzato circa 15.000 unità.

Prospettive per il 2025 e segnali positivi

Nonostante le difficoltà, Audi guarda al futuro con fiducia. Il 2025 sarà un anno chiave, con l’arrivo di una gamma rinnovata e l’espansione del portafoglio elettrico. Le nuove generazioni di modelli come la Q3 e l’espansione delle versioni ibride ed elettriche potrebbero consolidare il marchio nel segmento premium.

Un segnale positivo arriva dall’Italia, dove Audi ha chiuso il 2024 con 67.000 auto vendute, registrando un miglioramento dell’1% rispetto all’anno precedente, in controtendenza rispetto agli altri mercati globali.