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Arrivano gli autovelox con Intelligenza artificiale: ecco come funzionano

Rivoluzionata la sicurezza stradale. In Spagna, Francia e Italia nuovi dispositivi e sistemi dinamici migliorano il controllo del traffico.
Il futuro della sicurezza stradale in Europa si prepara a essere completamente rivoluzionato. La Intelligenza Artificiale (IA) sta infatti per prendere il posto degli autovelox tradizionali, con un sistema che promette di gestire i limiti di velocitĂ in modo dinamico e intelligente, adattandosi alle condizioni in tempo reale.
In Italia, nonostante il dibattito sui dispositivi di rilevamento, in paesi come Spagna e Francia sono giĂ partiti progetti innovativi che usano la IA per ottimizzare la gestione del traffico e migliorare la sicurezza sulle strade.
La sperimentazione in Spagna: velocitĂ dinamiche in base alle condizioni
In Spagna, il progetto pilota avviato dal Dipartimento del Traffico in Catalogna, sul tratto di autostrada AP-7 nei pressi di Barcellona, prevede l’utilizzo dell’IA per determinare il limite di velocità in tempo reale, in base a fattori come le condizioni della strada, la visibilità , il numero di veicoli in transito, e altre variabili. L’obiettivo è ottimizzare la fluidità del traffico: per esempio, in caso di autostrada congestionata, il limite potrebbe essere alzato fino a 150 km/h per favorire il deflusso dei veicoli, mentre in caso di pioggia o lavori in corso, potrebbe scendere sotto i 120 km/h.
Pannelli elettronici lungo la strada indicheranno il limite di velocità stabilito dall’IA, che potrebbe anche integrare informazioni su pneumatici e comportamento dei conducenti. Questo sistema, già attivo in altre nazioni come Germania e Francia, mira a ridurre gli incidenti e migliorare la sicurezza nelle ore di punta o in situazioni meteorologiche avverse.
Francia: il futuro degli autovelox è già qui
Anche la Francia ha fatto un passo avanti nell’adozione della tecnologia per migliorare la sicurezza stradale, con l’introduzione degli Etu (Equipement de terrain urbain), una nuova generazione di autovelox più piccoli e discreti. Installati già in diverse città , questi dispositivi si integrano perfettamente nell’ambiente urbano, fissandosi a lampioni, semafori o cartelli stradali.
Non si limitano solo a rilevare le infrazioni legate alla velocità , ma grazie all’Intelligenza Artificiale, sono in grado di monitorare anche semafori rossi, uso del cellulare alla guida e il mancato utilizzo della cintura di sicurezza. Questi dispositivi stanno gradualmente aumentando la sicurezza nelle aree urbane, garantendo un controllo più capillare.

Il passo in avanti dei Tutor 3.0 in Italia
In Italia, mentre non sono ancora stati introdotti dispositivi simili a quelli francesi, l’Intelligenza Artificiale è già sbarcata sui Tutor 3.0. Questi dispositivi, installati dal mese di marzo 2024, sono più avanzati rispetto ai modelli precedenti, grazie all’utilizzo di algoritmi sofisticati che permettono una rilevazione più precisa dei veicoli, anche in condizioni difficili come visibilità ridotta o movimento in diagonale.
I Tutor 3.0 non solo misurano la velocitĂ media, ma introducono nuove funzioni come il monitoraggio dei sorpassi dei mezzi pesanti, il controllo delle merci pericolose su tratti non consentiti, e, dal 2026, saranno in grado di rilevare i veicoli contromano nelle gallerie piĂą lunghe di 500 metri.
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