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Arriva l’aggeggio che salverà milioni di automobilisti italiani nei prossimi mesi
Finalmente grazie a questo congegno migliorerà la vita di milioni di automobilisti nei prossimi mesi: di cosa si tratta.
Siamo in una fase molto improtante davvero per gli automobilisti italiani e non solo italiani, specialmente considerando che fra pochi mesi vi saranno a dir poco tanti cambiamenti da tenere in considerazione per il futuro non solo di chi guida, ma anche di certe autovetture che rischiano concretamente di sparire in pochissimo tempo.
Non andiamo nel panico, però, perché grazie a un aggeggio a dir poco funzionale sarà possibile eliminare questo rischio, o quantomeno attenuarlo in vista della fine del 2025. Scopriamo, allora, di cosa si tratta nello specifico e perché è molto importante fare attenzione a questa interessante novità che può davvero cambiare la vita a moltissimi italiani.
Questo congegno cambia la vita a tanti automobilisti: cos’è e come funziona
Come sappiamo, il bando delle auto diesel Euro 5 non è stato eliminato in Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna, tuttavia ci sarebbe un sistema in grado di consentire l’utilizzo di queste, anche se entro un certo chilometraggio: parliamo di MoVe-In. Grazie a tale congegno, non sarebbe del tutto proibita la circolazione a partire dall’1 ottobre 2025. Si tratterebbe di una soluzione veramente importante, perché in caso contrario – a meno di slittamenti dell’ultima ora – resterebbero ferme un milione di macchine immatricolate fra il 2011 e il 2015.
Acronimo di Monitoraggio Veicoli Inquinanti, è un sistema che permette ai proprietari di auto più inquinanti e residenti in Pianura Padana di continuare a circolare in zone con limitazioni senza blocchi orari o giornalieri, ma rispettando comunque una certa soglia chilometrica. Per aderirvi, è importante installare una specie di scatola nera, che ci dona un certo chilometraggio che viene calcolato sulla base di tipologia di auto e classe ambientale. La registrazione delle distanze percorse avviene grazie al sistema GPS integrato nel dispositivo elettronico.
Per saperne di più, è molto utile consultare la sezione dedicata sui portali delle regioni che aderiscono al progetto. Per il primo anno di adesione, il tetto massimo applicabile è di 50 euro e di 20€ per ciascun anno successivo al primo. Ma come iscriversi? L’iscrizione è abbastanza semplice e veloce, dato che è possibile effettuarla direttamente sul portale istituzionale della regione di residenza. Basta essere muniti di Spid, Cns o Cie e inserire tutti i dati richiesti dal sistema come la targa dell’auto, il numero di telaio, la classe ambientale, l’alimentazione e la categoria.
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