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Apple Car, progetti rubati: due ex ingegneri sotto accusa
I segreti commerciali di Apple Car sulla guida autonoma sarebbero stati rubati da due ex ingegneri dell’azienda di Cupertino.
Lunedì un ex ingegnere di Apple si è professato colpevole di furto di segreti commerciali inerenti al nascente programma di auto a guida autonoma del colosso tecnologico.
I pubblici ministeri federali statunitensi hanno dichiarato che Xiaolang Zhang ha orchestrato il piano per consegnarlo alla concorrente cinese Xpeng e di aver, dunque, prenotato un volo in direzione della Cina, evitando ripercussioni legali negli Usa. I suoi piani sono, però, andati in fumo, quando è stato messo sotto gli arresti presso la città di San José, in California. Dopo essere passato attraverso un controllo di sicurezza, le autorità hanno catturato l’uomo per poi sottoporlo a interrogatorio.
La società Xpeng non pare essere coinvolta nel furto. Di conseguenza, non sono state aperte controversie nei suoi riguardi. In un frangente iniziale Zhang aveva respinto in toto le accuse, dicendosi non colpevole. Poi, però, ha deciso di patteggiare con i pubblici ministeri e di cambiare la sua versione dei fatti. La sentenza definitiva è in programma per il prossimo mese di novembre.
Il difensore legale di Zhang ha confermato il patteggiamento, senza aggiungere ulteriori commenti. Nel mentre, Apple non ha rilasciato nessun comunicato stampa o comunque delle considerazioni ai media sull’accaduto.
C’è anche un secondo indagato
A ogni modo, Xiaolang Zhang non sarebbe l’unico nome implicato nella vicenda. Un secondo dipendente avrebbe contribuito alla messa in atto del piano.
Sulla base degli ultimi rumor trapelati con lui c’era pure il collega Jizhong Chen, altro ex ingegnere Apple. O almeno così sostiene l’accusa, perché il diretto interessato va avanti a definirsi non colpevole. La sua udienza in tribunale è programmata proprio in questi giorni, verso la fine di agosto. Allora sarà possibile sapere qualcosa in più circa la posizione dell’imputato.
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