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Annuncio Stellantis fa imbestialire la Meloni: peggio che con Tavares
Stellantis ha annunciato in via ufficiale un importante cambiamento per il futuro. Ecco che cosa cambierà per il nostro Paese.

Il noto marchio automobilistico Stellantis ha appena preso una decisione che potrebbe non far piacere al Governo del nostro Paese, ‘capitanato’ dalla premier Giorgia Meloni. Il gruppo – dopo la fusione tra Fiat Chrysler Automobiles e gruppo PSA Peugeot-Citroen avvenuta ormai quattro anni e mezzo fa – gestisce ben 14 marchi automobilistici storici.
Alla presidenza di Stellantis c’è John Elkann. La recente crisi del settore dell’automotive ha colpito un po’ tutti i marchi, ma ora è arrivato il momento di prendere provvedimenti seri e di fare di tutto per provare a risollevare le vendite e, di conseguenza, il fatturato. Lo ha capito anche Stellantis, che di recente ha cambiato CEO, passando dal dimissionario Tavares al manager italiano Antonio Filosa.
Ma quale decisione importante per il futuro è stata appena presa da Stellantis? Ecco il piano strategico che si pone l’obiettivo di raddoppiare la produzione a partire dalle prossime settimane. La notizia, però, è che l’Italia non è stata presa in considerazione per questo primo passo. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
La decisione di Stellantis per l’immediato futuro: il piano di espansione previsto è inaspettato e non riguarda l’Italia
Stellantis ha scelto in via ufficiale di espandere la produzione annua nello stabilimento di Kenitra, in Marocco. Il piano strategico del gruppo con a capo John Elkann è quello di raddoppiare la capacità produttiva in questo stabilimento in Marocco, portandola ad almeno 535.000 veicoli prodotti all’anno.

L’aumento della produzione in questo stabilimento africano si concentrerà principalmente sulla produzione di vetture elettriche compatte. Ci riferiamo ad alcuni specifici modelli come la Fiat Topolino, la Citroën Ami e la Opel Rocks-e.
Lo stabilimento verrà ampliato a fronte di una spesa prevista stimato di oltre 1 miliardo di euro. La crescente richiesta di auto elettriche in questo segmento di mercato ha spinto i vertici di Stellantis a optare per questo tipo di investimento.
Il Primo Ministro marocchino, Aziz Akhannouch, inoltre, ha sottolineato l’importanza dell’industria automobilistica per l’economia del suo Paese, apprezzando gli sforzi di Stellantis in tal senso. Si passerà dalle attuali 20.000 auto elettriche prodotte in questo stabilimento marocchino a un numero di almeno 70.000 vetture realizzate all’anno.
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