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Anche questi veicoli devono avere una polizza assicurativa. Non tutti sono a conoscenza di come funziona

L’acquisto di alcuni veicoli utilizzati per le vacanze rappresenta il coronamento di un sogno per molti appassionati.
Secondo la normativa italiana, l’assicurazione barca è obbligatoria per tutti i natanti motorizzati, indipendentemente dalla potenza del motore. La Legge 172 dell’8 luglio 2003 definisce come natanti le imbarcazioni a motore fino a 10 metri di lunghezza, quelle oltre i 10 metri fino a 24 e i motovelieri. L’aggiornamento normativo ha eliminato la soglia minima di potenza (in precedenza fissata a tre cavalli), imponendo quindi l’obbligo assicurativo per qualsiasi natante dotato di motore, inclusi quelli ausiliari o fuoribordo, come sancito dall’articolo 41 del decreto del 18 luglio 2005.
L’assicurazione RC natanti tutela i terzi da eventuali danni causati durante la navigazione e l’ormeggio, coprendo sinistri che coinvolgono persone o cose. Il massimale previsto per legge è elevato: fino a 6.450.000 euro per danni alle persone e 1.300.000 euro per danni a cose. Tale polizza segue il motore anche se viene spostato su un’altra imbarcazione, un dettaglio cruciale soprattutto per chi utilizza motori amovibili o tender.
Non va sottovalutato che la copertura è obbligatoria anche quando la barca è ferma in porto, poiché le statistiche dimostrano che molti incidenti o danni si verificano proprio durante l’ormeggio, spesso a causa di condizioni meteorologiche avverse o di manovre errate.
Cosa copre e cosa esclude l’assicurazione responsabilità civile per barche
La polizza RC natanti copre i danni involontariamente causati a terzi, sia in mare che in porto, e include:
- Danni a persone e cose di terzi durante la navigazione;
- Danni causati da carrelli agganciati all’imbarcazione;
- Danni a passeggeri e persone a bordo di altre imbarcazioni;
- Eventuali spese legali connesse a reclami di terzi.
La polizza però esclude i danni subiti dall’assicurato e quelli alla propria imbarcazione. Inoltre, non copre i sinistri provocati da conducenti in stato di ebbrezza, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, senza patente nautica o durante l’utilizzo improprio della barca. Anche gli incidenti verificatisi durante esercitazioni per il conseguimento della patente nautica o in competizioni sportive sono esclusi dalla copertura.
La durata della polizza è generalmente annuale, con validità estesa non solo alle acque nazionali, ma anche all’intero bacino del Mediterraneo, compresi lo Stretto di Gibilterra, lo Stretto dei Dardanelli e l’imboccatura del Canale di Suez, nonché le acque interne di altri Paesi europei.
Costi e coperture aggiuntive consigliate

Il costo dell’assicurazione barca varia in base a numerosi fattori: tipo e valore dell’imbarcazione, potenza e tipologia del motore, anno di immatricolazione, luogo di navigazione e garanzie aggiuntive scelte. I premi partono da circa 100 euro annui per polizze di base con coperture limitate e possono aumentare in relazione al valore della barca e alle opzioni aggiuntive.
Tra le garanzie opzionali più importanti vi sono:
- Tutela contro furto e incendio, fondamentale per imbarcazioni di valore;
- Assistenza in caso di avaria, che include il recupero della barca con l’ausilio di uno skipper o persona di fiducia;
- Polizza Corpi Unità da Diporto, che copre i danni diretti subiti dalla barca, incluso il traino in mare in caso di guasto.
Queste opzioni aggiuntive permettono di personalizzare la copertura e di proteggersi efficacemente da una gamma più ampia di rischi, riducendo il potenziale impatto economico di danni o imprevisti.
Il ruolo di Vittoria Assicurazioni e altri operatori nel settore
Tra le compagnie assicurative italiane più consolidate figura Vittoria Assicurazioni, attiva da oltre un secolo nel mercato e specializzata in soluzioni personalizzate per il settore nautico. L’azienda propone polizze che assicurano non solo la responsabilità civile ma anche la protezione integrale della barca, con servizi aggiuntivi dedicati all’assistenza e alla gestione dei sinistri.
Inoltre, molte piattaforme come MioAssicuratore consentono di richiedere preventivi online, facilitando la scelta della polizza più adatta alle proprie esigenze e garantendo la possibilità di estendere la copertura con garanzie accessorie specifiche.
Normativa e obblighi assicurativi
Secondo il Codice delle Assicurazioni Private, è vietato porre in navigazione un natante motorizzato in acque pubbliche senza la copertura assicurativa prevista. L’obbligo riguarda anche le imbarcazioni in leasing o in riservato dominio, con la polizza che deve coprire eventuali danni a terzi in ogni situazione.
Il rispetto di queste disposizioni non è solo un obbligo di legge, ma rappresenta una misura fondamentale per la tutela sia del proprietario della barca sia della sicurezza di altre persone e beni in mare e in porto.
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