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Altro schiaffo per Tesla: ecco cosa sta succedendo

La casa americana affronta un inizio 2025 difficile: tra polemiche, esclusione dagli incentivi e tensioni commerciali, il futuro è incerto.
Il 2025 si è aperto in modo tutt’altro che brillante per Tesla, che si trova a fronteggiare un mix esplosivo di polemiche, pressioni geopolitiche e scelte discutibili del suo CEO Elon Musk. Sebbene le recenti azioni ostili contro l’azienda siano da condannare, le conseguenze di questi eventi iniziano a riflettersi sulle vendite globali, in particolare a causa dell’esclusione del marchio da alcuni programmi di incentivi statali destinati ai veicoli elettrici. Un segnale preoccupante per un’azienda che finora ha dominato il mercato EV in molte aree del mondo.
Fine degli incentivi e tensioni internazionali
In diversi Paesi, le politiche di sostegno all’elettrico stanno cambiando. In Italia, il bonus per l’acquisto di auto a basse emissioni è stato sospeso, mentre in Canada, pur restando attivi gli incentivi, Tesla è stata esclusa a seguito di una controversa ripartizione dei fondi, che ha visto il marchio californiano accaparrarsi la quota più ampia del beneficio.
Alla base ci sarebbero motivazioni legate anche alla crescente guerra commerciale tra Canada e Stati Uniti. Episodi come questo stanno alimentando il malcontento e minano la fiducia nei confronti dell’azienda.

Londra pronta al “ban”: tensione con gli USA
Anche il Regno Unito, uno dei mercati chiave per Tesla in Europa, sta valutando una possibile esclusione dell’azienda dagli incentivi per i veicoli a zero emissioni. La rivelazione arriva direttamente dal ministro delle Finanze Rachel Reeves, secondo cui il governo intende favorire i produttori locali nell’ambito di una revisione delle politiche industriali.
“Stiamo rivedendo l’obbligo per i veicoli a zero emissioni, motivo per cui parte di questo denaro andrà a Tesla, e stiamo cercando modi per supportare meglio l’industria automobilistica del Regno Unito“, ha dichiarato il ministro britannico.
La decisione sarebbe legata anche alla mossa annunciata da Donald Trump, che dal 2 aprile introdurrà dazi del 25% sulle auto importate negli Stati Uniti. Una misura che rischia di aprire un nuovo fronte di tensioni economiche. Nel frattempo, la Gran Bretagna resta l’unico Paese europeo in cui le vendite Tesla sono in crescita anche nel 2025, ma il futuro del marchio sul mercato britannico potrebbe presto cambiare.
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