Alfa Romeo: un 2021 ricco di successi

Il 2021 è stato estremamente positivo per Alfa Romeo, capace di imporsi in vari sementi, grazie anche ad un eccellente servizio clienti.

In casa Alfa Romeo si festeggia la chiusura di un ottimo 2021, con dei valori in crescita su ogni principale indicatore e il picco toccato proprio a dicembre. Sotto presupposti simili, naturalmente il 2022 promette diverse soddisfazioni. Nonostante la concorrenza non mancasse di certo, Stelvio – il primo SUV del brand – è andato avanti a registrare volumi importanti nei confini italiani. Per il terzo anno consecutivo, il modello si è laureato leader nel segmento D-SUV, con una quota vicino alla metà delle vetture a motore endotermico immatricolate e oltre il 50 per cento, prendendo a riferimento solo il comparto premium.

Dal canto suo, Giulia è rimasta la best seller tra le berline di Segmento D con propulsore a combustione interna e, rispetto a dodici mesi prima, la quota è quasi raddoppiata (sfiora il 60 per cento).

Come segnala un comunicato della stessa Alfa Romeo, il 95 per cento dei clienti ha espresso un giudizio molto positivo sul servizio ricevuto presso le concessionarie ufficiali, durante il processo di acquisto. Questa gestione accurata dei canali di vendita, unita alla decisa riduzione degli stock, sta conducendo l’azienda del gruppo italo francese Stellantis sempre più verso un paradigma ‘build to order’, a conferma delle parole proferite dell’ad Jean-Philippe Imparato lo scorso ottobre.

Giulia GTA sold-out

Positivo, inoltre, il rendimento nella filiera Fleet & Business: nel B2B, Stelvio è leader tra i D-SUV di ogni alimentazione e Giulia comanda il settore delle D-sedan termiche. Altrettanto degno di nota il sold out maturato dalla Giulia GTA: l’icona delle prestazioni del Biscione, la più potente mai realizzata dalla compagnia, ha completato il suo percorso di esemplari da collezione. Tutte le unità previste dal progetto sono state piazzate. Un successo di portata internazionale, che ha attirato appassionati da ogni parte del pianeta, con una nutrita rappresentanza in Cina, Giappone e Australia.

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