Alfa Romeo cambia i suoi piani: ecco la nuova strategia

Negli Stati Uniti ha chiuso il 2024 con un -19% di vendite e la perdita di 40 concessionari. Si impone un cambio di rotta: ecco quale.

Alfa Romeo ha deciso di modificare radicalmente i suoi piani per il mercato nordamericano. Complice il cambio di politica con l’elezione di Donald Trump alla presidenza, ma soprattutto complice la netta flessione sia di vendite che di rete commerciale nel corso dell’ultimo anno, il responsabile regionale del marchio del biscione Chris Feuell, ha annunciato una revisione dei piani che prevedevano una svolta nella direzione del full-electric.

I nuovi piani per Tonale e la rete di concessionari

Tra i modelli protagonisti della nuova strategia c’è il Tonale, che sarà disponibile anche con motore a benzina, contrariamente ai piani iniziali. La versione benzina del SUV ha iniziato ad arrivare nei concessionari con un’offerta di leasing di circa 399 dollari al mese. Nel frattempo, Alfa Romeo punta a invertire la tendenza negativa delle vendite, calate per quattro anni consecutivi e chiuse nel 2024 con un -19%. Anche la rete di concessionari si è ridotta, passando da 150 a 110 punti vendita.

Tuttavia, con la guida di Jean-Philippe Imparato, c’è fiducia nel rilancio del marchio. Jeff Kommor, responsabile vendite di Stellantis negli Stati Uniti, ha definito il ritorno di Alfa Romeo sul mercato “il più epico nella storia dell’automobile“. Per sostenere questo rilancio, Stellantis esplorerà nuove tecnologie per i powertrain e intensificherà gli investimenti nel marketing.

Addio al full electric: una strategia globale?

Come dichiarato da Chris Feuell, responsabile regionale del marchio, il Biscione ha abbandonato l’obiettivo di vendere esclusivamente veicoli elettrici entro il 2027 negli Stati Uniti. Invece, il brand adotterà una strategia multi-energy, offrendo modelli termici, ibridi plug-in ed elettrici. Questo cambio di direzione è stato motivato dalla necessità di supportare la sostenibilità della rete di vendita, composta da 110 concessionari negli USA.

Secondo Feuell, sarebbe stato insostenibile per i rivenditori basarsi solo su un portafoglio di veicoli elettrici. Inoltre, l’influenza delle politiche di Donald Trump, da sempre contrarie al cosiddetto “mandato elettrico“, ha contribuito a rafforzare questa scelta strategica.

L’addio di Alfa Romeo alla vendita esclusiva di veicoli elettrici non riguarda solo gli Stati Uniti, ma potrebbe estendersi anche all’Europa. Questo cambiamento riflette una revisione delle strategie aziendali dopo le dimissioni di Carlos Tavares da amministratore delegato di Stellantis. Feuell ha confermato che il marchio utilizzerà le piattaforme multi-energia del Gruppo per espandere la propria offerta di propulsori.

Questa decisione segna una svolta rispetto all’obiettivo globale di transizione totale all’elettrico, ma si allinea meglio alla domanda dei consumatori e alla necessità di diversificare le proposte. Alfa Romeo, quindi, punta su una strategia flessibile, cercando di bilanciare innovazione e sostenibilità per soddisfare le esigenze di un mercato in rapida evoluzione.

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