News
Alcolock: obbligatorio per legge, ma il decreto dov’è?
Il nuovo Codice della Strada è in vigore dal 14 dicembre 2024, ma non nella sua interezza. Intanto sono aumentati i controlli.
Con il nuovo Codice della Strada, entrato in vigore a dicembre 2024, le sanzioni per la guida in stato di ebbrezza sono diventate molto più rigide. In particolare, chi viene fermato alla guida tra le 22.00 e le 7.00 rischia una maggiorazione delle multe fino al 50%, poiché l’orario notturno è considerato particolarmente pericoloso per la sicurezza stradale.
Questa misura si affianca a una crescente intensificazione dei controlli: le verifiche sull’assunzione di alcol e sostanze stupefacenti nei primi giorni del 2025 sono aumentate del 23%, coinvolgendo un numero sempre maggiore di automobilisti. L’obiettivo è ridurre il drammatico numero di incidenti che ogni anno affligge le famiglie italiane.
La normativa, inoltre, prevede che i controlli non siano limitati alle strade: anche chi si trova a piedi, in stato di ebbrezza, può essere multato. Un caso emblematico è quello di un giovane che, pur avendo lasciato l’auto parcheggiata fuori da un locale, è stato sanzionato mentre camminava a piedi in evidente stato di ubriachezza. Questo dimostra come il Codice non si limiti a regolare la guida, ma punti a promuovere un comportamento responsabile in tutte le situazioni.
Sobrietà anche sulle piste da sci
Le nuove disposizioni contro l’abuso di alcol si estendono anche alle piste da sci, con il decreto legislativo 40/2021, operativo dal 31 dicembre 2023, che vieta di sciare in stato di ebbrezza. Il limite massimo di tasso alcolemico consentito per gli sciatori è pari a quello degli automobilisti, ovvero 0,5 g/l, con tolleranza zero per i professionisti o per chi guida mezzi di trasporto su neve. Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza hanno intensificato i controlli nelle località sciistiche italiane, utilizzando test non invasivi e dispositivi portatili per verificare il livello di alcol nel sangue.
Le sanzioni per i trasgressori variano da 250 a 1.000 euro, ma possono aggravarsi significativamente in caso di incidenti, arrivando persino all’arresto per le infrazioni più gravi. Questo aumento della vigilanza ha avuto un impatto diretto sul comportamento degli sciatori, con una riduzione significativa del consumo di alcolici nei rifugi e nei ristoranti delle località di montagna. Tuttavia, la norma non è priva di critiche, soprattutto da parte di operatori turistici, che segnalano un calo nei consumi, evidenziando come questo potrebbe influire negativamente sul settore.
Alcolock: manca ancora il decreto attuativo
Una delle innovazioni più significative introdotte dal nuovo Codice della Strada è il sistema alcolock, progettato per prevenire la guida in stato di ebbrezza. Questo dispositivo impedisce l’accensione del veicolo se il conducente non supera un test che dimostri un livello alcolemico pari a zero. La misura è obbligatoria per chi viene trovato con un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l, e le limitazioni si applicano per almeno due anni dopo la sospensione della patente. Per chi supera la soglia di 1,5 g/l, l’obbligo si estende a tre anni.
Tuttavia, la piena applicazione della norma è ancora sospesa, poiché manca un decreto ministeriale che definisca le caratteristiche tecniche del dispositivo, le modalità di installazione e le officine autorizzate. Senza questo decreto, l’obbligo resta solo sulla carta. Nel frattempo, il divieto assoluto di guidare dopo aver bevuto è verificabile unicamente attraverso i controlli delle forze dell’ordine. Nonostante questa lacuna, il sistema alcolock è visto come un passo importante per migliorare la sicurezza stradale, contribuendo a ridurre il rischio di incidenti gravi e salvando vite umane.
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Riproduzione riservata © - MM