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Airbag Takata: il ministro dei Trasporti ha ordinato il fermo di 800 mila veicoli

In seguito al caos che si è creato per l’Airbag Takata, il Ministro dei Trasporti ha ordinato il fermo di centinaia di migliaia di veicoli.
Dopo la decisione di Citroen, anche il governo ha deciso di non rimanere indifferente davanti al caso Airbag Takata. La decisione in questione è stata presa in maniera quasi unanime, evitando così che altre case automobilistiche potessero astenersi.
E visto che di Francia si parla, come nel caso del marchio citato, la notizia in questione non farà eccezione. Infatti, il Ministro dei Trasporti francese ha ordinato il fermo di 800.000 veicoli.
Ecco la decisione del governo
A causa dei difetti di questi dispositivi di sicurezza, circa 800.000 veicoli sono stati sottoposti ad uno stato di fermo. In vista delle vacanze estive ormai in pieno avvio, la decisione presa potrebbe servire ad evitare che si verifichino ulteriori sinistri mortali.
Queste sono le dichiarazioni rilasciate proprio dai promotori di questa iniziativa, tradotta ovviamente in lingua italiana:
“Questa decisione mira a inviare un messaggio chiaro e fermo ai produttori, incoraggiando al contempo i proprietari dei veicoli interessati a far controllare i loro veicoli il prima possibile“.
La decisione in questione non è stata infatti presa facendo distinzione di marchi, come detto in precedenza. Sommando infatti tutti i veicoli appartenenti a tutti i marchi presenti sul mercato francese, si può raggiungere e superare agevolmente la cifra milionaria.
Quando ha avuto inizio tutto ciò?
Per risalire alle origini di una situazione tutto tranne che facile, bisogna fare qualche passo indietro. Fino a quando non si arriva al caso di cronaca di una donna di 36 anni che, a bordo della sua auto, ha perso la vita durante un sinistro stradale.
La volontà del governo francese non è solo che casi come questo restino sporadici. Bensì, il fatto che diventino casi sempre più isolati.
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