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Airbag Takata: Citroën pronta a bloccare migliaia di auto in tutta Europa

A causa della questione airbag Takata, la Citroen ha chiesto esplicitamente di bloccare migliaia di auto in tutta Europa.
Vi ricordate la vicenda degli airbag Takata? Stellantis ha inaugurato l’anno solare corrente con un comunicato ufficiale. Comunicato che, al suo interno, invitava sostanzialmente gli automobilisti ad evitare di mettersi alla guida dei veicoli difettosi.
A distanza di un intero semestre, Citroen è pronta a bloccare migliaia di auto in tutta Europa. Il motivo è già intriso in questa condizione che riguarda migliaia di veicoli, ma come si evolverà la situazione? Scopriamolo insieme nei prossimi paragrafi.
Ecco la decisione di Citroen
I modelli a cui verrà posto uno stop saranno per il momento soltanto due: la C3 e la DS3. I veicoli in questione sono infatti ancora in dotazione di apparecchi difettosi. Il periodo di riferimento è il 2019, ma ci sono comunque delle indicazioni ancora vaghe a riguardo.
L’area geografica circoscritta a questo provvedimento sarà il nord Europa. Spagna, Italia e Portogallo saranno infatti esenti da questa prassi, cosa che farà stare tranquilli tutti gli automobilisti italiani eventualmente coinvolti.
Il provvedimento in questione è stato emanato in seguito all’ennesimo caso di decesso. In Francia una donna ha perso la vita a bordo della sua C3, in seguito all’improvvisa esplosione di un dispositivo di sicurezza.
Prendendo in considerazione solo ed esclusivamente la Francia, il numero di vittime dovute a questo tipo di incidente è salito così a 18. In seguito a questo increscioso episodio, non hanno tardato ad arrivare le dichiarazioni da parte dei vertici.
Le dichiarazioni di Chardon
Xavier Chardon è intervenuto come segue: “Data la situazione attuale, abbiamo deciso di mettere i veicoli in modalità ‘stop drive’ per accelerarne la gestione e la riparazione“.
A questa dichiarazione seguiranno così decine di migliaia di auto sottoposte ad uno stato di fermo.
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