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Accise carburanti, pronta la stangata sul gasolio
La questione accise carburanti prende forma: in arrivo per tutti gli automobilisti una pesante stangata sul gasolio.
Il trasporto pubblico locale, in questo periodo storico si aggrappa con tutte le forze alle accise carburanti. Le quali inevitabilmente si rifaranno sugli automobilisti. Il governo sta infatti cercando in tutti i modi di ottenere un finanziamento di 500 milioni di euro.
Questa importante cifra servirà a sottoscrivere l’apposito contratto di trasporto pubblico locale. Per sostenere questa spesa, la cui durata sarà ripartita in tre anni, il governo ha pensato ad un primo aumento già dal 2025 in essere.
Di quanto aumenteranno diesel e benzina?
Nonostante diesel e benzina dal 2030 non saranno più in commercio, il governo si sta preparando con cinque anni di anticipo ad una serie graduale di aumenti ponderati. Ci sarà infatti un calo di un centesimo il diesel, per poi andare ad aumentare.
Ci sarà invece un calo per il cosiddetto carburante verde, ovvero la benzina senza piombo. Visti i consumi di gasolio previsti per questo 2025, da tempo in costante aumento, il governo per via di questo aumento incasserà ulteriori 200 milioni di euro.
Nel caso in cui la notizia dovesse essere confermata e applicata in maniera effettiva, l’aumento non sarebbe poi così tanto sostanziale. Si parla infatti di un centesimo al litro, che non può avere per ovvie ragioni alcuna rilevanza in termini di costo aggiuntivo.
Aumenti previsti per il gasolio
Il costo della materia prima attuale, fa sì che tutti questi aumenti portino il gasolio a costare più della benzina. Infatti, il gasolio ha un costo di 0,548 euro al litro per il diesel, in confronto ai 0,511 euro al litro per la materia verde.
Nel caso in cui le accise dovessero rimanere invariate, l’aumento sarà ugualmente sensibile, ma comunque superiore alla benzina.
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