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Puoi vedere 13 cascate in un colpo solo: questo gioiello naturalistico lo abbiamo in Italia

Un meraviglioso luogo nelle Alpi Carniche presenta non una, non due ma ben tredici cascate bellissime. Emozioni forti in arrivo!
Nel cuore pulsante delle Alpi Carniche si cela uno spettacolo naturale di rara bellezza: un borgo alpino affacciato a pochi chilometri dal confine austriaco, è la custode di un vero e proprio tesoro d’acqua e roccia. Qui, in un solo Comune, si possono ammirare ben tredici cascate, autentiche gemme azzurre incastonate in un paesaggio montano mozzafiato, che rendono questa località una meta ideale per un’escursione o un weekend all’insegna della natura e della scoperta.
Parliamo di Chiusaforte che è conosciuto come il Comune delle Cascate per via della straordinaria concentrazione di salti d’acqua che si susseguono in un territorio ricco di canyon e forre scavate dall’acqua nel corso dei secoli. La zona si sviluppa lungo il fondovalle del fiume Fella e si estende fino alla Val Raccolana, porta d’accesso a Sella Nevea e al massiccio del Canin, dove l’elemento dominante è proprio il colore azzurro delle acque che si rincorrono da una cascata all’altra.
Il patrimonio naturale di Chiusaforte è valorizzato da un Sentiero delle Cascate che collega molte di queste meraviglie, offrendo itinerari accessibili anche a escursionisti poco esperti. Gli amanti della natura possono così immergersi in un circuito ad anello di circa 147 chilometri, attraversando paesaggi di rara suggestione che alternano pareti verticali, grotte e risorgive d’acqua limpida.
Un viaggio tra le cascate più spettacolari
Tra le cascate più note e suggestive si distingue il Fontanone di Goriuda, un salto d’acqua alto circa 80 metri, unico nella regione per la possibilità di ammirarlo da dietro, grazie a una cavità naturale nella parete rocciosa che permette di passare sotto il velo d’acqua. Questa caratteristica rende la visita al Fontanone un’esperienza immersiva e spettacolare, soprattutto nelle giornate di settembre, quando il controluce crea giochi di luce affascinanti.
Altre cascate degne di nota lungo il percorso sono la Cascata del Rio Repepeit e quella di Cadramazzo, oltre alla più appartata cascata del Cjalderon, la prima che si incontra scendendo dalla Sella Nevea verso Chiusaforte. I sentieri d’accesso sono generalmente brevi e ben segnalati, con tempi di percorrenza che variano dai 5 ai 20 minuti, rendendo facile anche una visita veloce e adatta a tutti.
Il borgo di Chiusaforte, incastonato tra il Canal del Ferro e il fiume Fella, offre molto più che paesaggi naturalistici. Le sue stradine di pietra, le case addossate e le piazzette panoramiche invitano a una pausa rilassante con vista sul corso d’acqua e sulle montagne circostanti. La località è attraversata dalla storica Ciclovia Alpe Adria, che ha restituito vita alla vecchia stazione ferroviaria della Pontebbana, trasformandola in un punto di sosta amato da cicloturisti e appassionati di storia.
Il territorio circostante è ricco di testimonianze militari risalenti al primo Novecento, a ricordare il passato di terra di frontiera. Tra queste spicca il Forte di Col Badin, noto anche come la fortezza di Chiusaforte, un’imponente struttura che racconta le vicende storiche e militari della zona, offrendo un ulteriore motivo di interesse culturale oltre alle meraviglie naturali.
Itinerario consigliato per un weekend tra cascate e montagne
Per chi desidera esplorare il territorio in moto o in auto, l’itinerario suggerito si sviluppa in un anello di circa 147 km, con un tempo di guida stimato di poco meno di tre ore. Partendo da Pontebba, si segue la SS13 in direzione sud verso Udine, costeggiando il fiume Fella fino a raggiungere Chiusaforte. Da qui è possibile deviare per una breve escursione in Val Raccolana, con visita al Fontanone di Goriuda.

Visita anche tu Chiusaforte! (Wikipedia) – www.Mondo-Motori.it
Proseguendo sulla SS13 si attraversano Amaro e Carnia fino a Tolmezzo, per poi imboccare la SS52bis in Val But, passando per Zuglio e Arta Terme. Da Paluzza si sale al Passo di Monte Croce Carnico/Plöckenpass, con ingresso in Carinzia, Austria, attraversando località come Kötschach-Mauthen e Jenig. La strada prosegue poi verso Tröpolach e il Passo Pramollo/Nassfeld, rientrando in territorio italiano e scendendo lungo la SP110 fino a Pontebba, da dove si ritorna a Chiusaforte per chiudere il percorso.
Le vie principali percorse lungo l’itinerario sono la SS13, SS52bis, SP111, SP125, B110, B111, B90 Nassfeld e SP110, strade che offrono panorami spettacolari e numerose opportunità di sosta per ammirare il paesaggio, fare trekking o semplicemente godersi un momento di relax immersi nella natura.
Questo suggestivo itinerario unisce la ricchezza naturalistica delle cascate con la storia e la cultura di un territorio che sa incantare in ogni stagione, ma che in autunno regala colori e atmosfere davvero uniche.
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