Seguici su

Guide

Tutto quello che c’è da sapere sul GP di Monza: dalla storia del circuito ai record

Charles Leclerc al GP di Monza

Il circuito di Monza è il 4° più antico del mondo: dai record alla storia, vediamo ora tutto quello che c’è da sapere a riguardo.

Per gli appassionati di motori e di gare di velocità, Monza è una delle città per eccellenza della Formula 1 e delle corse automobilistiche e motociclistiche. Il suo circuito, d’altronde, è ormai storia, oltre ad averla fatta: basti considerare che è il quarto autodromo permanente più antico del mondo, il terzo se consideriamo quelli ancora in uso (sono stati costruiti prima solamente quelli di Brookland, ormai in disuso, di Milwaukee e di Indianapolis. Vediamo allora tutto quello che c’è da sapere sul circuito dove si corre il GP di Monza.

Circuito di Monza: la storia

Il circuito di Monza è stato costruito nel 1922. All’epoca l’Italia era già famosa nel mondo per le sue automobili, ma erano ancora pochi gli italiani che ne possedevano una (all’epoca ce n’era solamente una ogni 1.000 abitanti): spinta dalla voglia di assecondare la passione comunque già esistente per le automobili e il desiderio di colmare il gap economico e industriale con gli altri Stati europei, nel gennaio di quell’anno l‘Automobile Club di Milano per celebrare i 25 anni dalla fondazione decise di costruire un circuito per gare automobilistiche.

Charles Leclerc al GP di Monza
Charles Leclerc al GP di Monza

I lavori iniziarono il 15 maggio e furono a operare della società SIAS di proprietà del senatore Silvio Crespi: dopo nemmeno quattro mesi (110 giorni per l’esattezza) furono completato e il 28 luglio sempre del 1922 il circuito fu inaugurato con un giro di pista percorso da Pietro Bordino e da Felice Nazzaro a bordo di una Fiat 570.

Il circuito originale era composta da due tracciati che si univano e avevano in comune il rettilineo finale: i primo tracciato è molto simile a quello che conosciamo oggi, il secondo era un anello ad alta velocità che fu poi smantellato ma il cui tracciato è ancora ben visibile dall’alto. Nel corso degli anni il circuito ha poi subito una serie di piccoli modifiche mantenendo però gran parte del suo tracciato originale.

GP di Monza: i record del circuito

Il circuito di Monza è diventato fin da subito la sede del Gran Premio d’Italia di Formula 1, ma oggi ospita anche le gare di altri campionati come la Formula 2, la Formula 3, e anche di moto come la Superbike. E’ sempre stato un circuito molto veloce ma anche molto tecnico.

Il record di velocità all’interno del circuito di Monza lo ha stabilito Lewis Hamilton nel 2022 che ha viaggiato alla velocità media di 264,362 km/h, migliorando il precedente record di Kimi Raikkonen stabilito nel 2018 di 263,587 km/h. Questi non sono solamente record per quanto il GP di Monza ma sono in generale per quanto riguarda il Mondiale di Formula 1.

Il giro più veloce del circuito in gara lo ha invece completato Rubens Barrichello a bordo della Ferrari F2004 il 12 settembre 2004 con il tempo di 1’21″046. Per quanto riguarda la Superbike, invece, il ricord in gara appartiene a Tom Sykes a bordo della Kawasaki ZX-10R che il 12 maggio del 2013 ha percorso un giro completo in 1’42″229.

Circuito di Monza: gli incidenti

Purtroppo nel circuito di Monza si sono verificati anche alcuni gravissimi incidenti. Il primo in ordine di tempo, tra i più gravi, è quello del 1955 che portò alla morte del pluricampione Alberto Ascari: alla Curva del Vialone la Ferrari 750 Sport che stava guidando sbandò e si capovolse schiacciando lo sfortunato pilota.

Un altro grave incidente avvenne nel 1961, quando la Ferrari guidata da Von Trips, dopo uno scontro con un’altra vettura, di fatto decollò finendo contro le reti di protezione. Oltre al pilota, morirono anche altre quindici persone, tutti spettatori che furono colpiti dall’auto e dai suoi detriti.

Nel 1978 un grave incidente portò alla morte del pilota svedese Peterson: dopo aver sbattuto contro un muro, la sua monoposto prese fuoco, il collega James Hunt lo estrasse dalle auto ma Peterson morì il giorno seguente in ospedale a causa di un’embolia. Nel 2000, in seguito a un incidente in pista che coinvolse diverse auto, un commissario di gara, Paolo Gislimberti, fu colpito da una ruota che si era staccata da un’auto e morì.

grandine auto
Leggi anche
Come proteggere l’auto dalla grandine

Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook

Riproduzione riservata © - MM

Advertisement
Advertisement

Leggi Anche

Dashcam in auto e regole Dashcam in auto e regole
Altre Notizie2 ore ago

Dashcam in auto, è legale? Come stanno le cose per la legge italiana

L’impiego di questi dispositivi solleva importanti interrogativi sulla legalità, la tutela della privacy e sul valore probatorio dei filmati. L’utilizzo...

Rinnovo patente Rinnovo patente
Altre Notizie4 ore ago

Rinnovo patente fallito: in questi casi non te la riconfermano mai

Una prassi per la stragrande maggioranza degli automobilisti; ma questi soggetti non possono accedervi. C’è in ballo la sicurezza di...

Incidente auto tamponamento Incidente auto tamponamento
News11 ore ago

Tamponamento a catena, il passeggero ha diritto al risarcimento? Come stanno le cose

Nel contesto dei sinistri stradali, uno degli interrogativi più frequenti riguarda il risarcimento diretto per il terzo trasportato. Nel contesto...

Fiorello auto Fiorello auto
News14 ore ago

Che auto guida Fiorello, lo showman fa il colpo grosso: due vetture, una è hyper

Rosario Fiorello, uno degli showman più amati e seguiti d’Italia, è anche un grande appassionato di automobili. Rosario Fiorello, uno...

ZTL novità ZTL novità
News17 ore ago

Ztl Fascia Verde di Roma, c’è l’annuncio dell’assessore: “Dall’1 novembre…”

ZTL fascia verde di Roma, annuncio importante in vista di novembre: scopriamo nello specifico di cosa si tratta. Con le...

Tesla vendite perché diminuite Tesla vendite perché diminuite
News19 ore ago

Lascia il suo Tesla Cybertruck attaccato alla corrente e va in vacanza: al ritorno accade l’insospettabile

Cybertruck Tesla: problemi di avviamento dopo lungo periodo in carica (mondo-motori.it)

Bicicletta paesaggi bellissimi Bicicletta paesaggi bellissimi
Guide20 ore ago

Le 5 mete in bici più spettacolari d’Italia: paesaggi incantevoli e percorsi da adrenalina pura

Queste cinque mete da percorrere in bici non possono mancare sulla tua cartina. Quest’estate, regalati un viaggio da sogno tutto...

Matteo Salvini bufera Matteo Salvini bufera
Altre Notizie23 ore ago

Ponte sullo Stretto, guai per Salvini: un disastro ancora prima di iniziare

Non sempre le opere massicce del Governo vengono accolte bene. Siamo sicuri che il ponte sia la volontà degli italiani?...

Nuovo SUV nline Nuovo SUV nline
Altre Notizie1 giorno ago

Hyundai dice basta alla tecnologia: ecco il SUV tutto muscoli e potenza

Pensavamo anche noi che le auto Hyundai fossero un po’ “noiose”. Poi è arrivato questo bolide e ci ha letteralmente scompigliato...

Schumacher fuori dalla F1 Schumacher fuori dalla F1
News1 giorno ago

Schumacher batosta tremenda: ormai è chiaro, non può farcela

Schumacher è un cognome che fa discutere sempre tantissimo, anche questa volta non è stato tanto differente. Schumacher è uno...

Jeff Bezos auto Jeff Bezos auto
News1 giorno ago

Sbarcano le auto usate su Amazon: come funzionerà il servizio di vendita

Non solo mezzi di trasporto per i pacchi, la compagnia di Jeff Bezos si inserisce nel mercato delle auto.  Amazon...

Tempesta di fulmini Tempesta di fulmini
Guide2 giorni ago

Auto elettrica in marcia travolta dai fulmini: ciò che succede dopo è assurdo

Sei davvero al sicuro se la tua auto viene colpita da un fulmine? Ecco come va a finire se è...

Advertisement
Advertisement

© by Delta Pictures S.r.l. - Via G. Boglietti 2, 13900 Biella - info@deltapictures.it – +39 015.247.16.79 - Cap. Soc. € 50.000 i.v. - P. IVA: 02154000026 - n. R.E.A. BI 181760

Supplemento della Testata Giornalistica Delta Press, Tribunale di Biella n. 579 del 07/01/2014 - ROC n° 36440

nl pixel